LA DIMENSIONE ANGELICA
SOMMARIO
Un articolo di Timothy Wyllie (1)
Anch'io non credevo che gli Angeli esistessero, finché ebbi un'esperienza di premorte.
Ed eccoli là! Credetemi, non era un'allucinazione. Trovandomi fuori dal corpo ero molto attento a ciò che succedeva. Li vedevo e li sentivo cantare ondeggiando, fila dopo fila, a perdita d'occhio. L'esperienza era reale, proprio come avevo sempre desiderato.
Era l'ultima cosa che mi aspettavo e l'esperienza di premorte mi lasciò allo stesso tempo esaltato e scosso nel profondo. La straordinarietà dell'evento era troppo intensa per essere gestita dalla mia mente cosciente e così la ricacciai, in fondo, dentro di me e la dimenticai.
La vita continuò. Tuttavia la potenza di quell'incontro rimase con me, infatti le circostanze della mia vita cambiarono radicalmente. Sette anni più tardi, gli Angeli si ripresentarono, questa volta parlandomi attraverso la voce di un amico canadese. Ancora una volta la cosa era del tutto inaspettata ed accadde in un'occasione informale mentre ero con un gruppo di amici. Dopo un mese di dialoghi affascinanti, gli Angeli ci incoraggiarono ad aprirci al nostro Angelo custode. Così per me iniziò una relazione, che continua tuttora, con esseri intelligenti di diverse specie che sembrano avere a cuore le mie migliori aspirazioni.
Gli Angeli sono esseri creati, capaci di sentimenti anche se in modo diverso da noi. Essi esistono ad una frequenza vibrazionale un po' più sottile di quella percepibile dai nostri sensi.
Questo significa che non possiamo vederli e ascoltarli ma loro possono invece farlo con noi. Le nostre realtà si compenetrano ed il fisico inglese David Bohm troverebbe probabilmente normale il fatto che la dimensione Angelica avvolga la nostra. Le alte frequenze di questi livelli spirituali interpenetrano le vibrazioni più dense della materia tridimensionale. Gli Angeli influenzano la nostra realtà lavorando attraverso di noi per quanto possibile dato il nostro libero arbitrio, guidandoci nel viaggio della vita. Noi siamo, in un certo senso, le mani fisiche degli Angeli.
Come si può immaginare esiste una quantità enorme di Angeli. Lo spazio sembra esserne pieno. I ricercatori avidi di sapere possono consultare The Urantia Book (pubblicato da Urantia Foundation, Chicago 1955), un'esauriente studio sulle gerarchie Angeliche. Di questo vasto numero, solo una piccola parte si interessa ai problemi umani. I più vicini a noi sono gli Angeli custodi (che ora preferiscono essere chiamati Angeli amici o compagni), il cui piacere evolutivo sembra essere quello di guidare e aiutare la crescita della nostra anima mentre frequentiamo la scuola della vita.
La parola "Angelo" indica genericamente tutte quelle entità che non possono essere percepite con i sensi fisici. Ci sono invece grandi differenze tra gli Arcangeli, esseri la cui funzione consiste nell'amministrazione di un universo e gli spiriti di natura la cui mansione è di curare e amare un singolo flore.
Generalmente si crede che gli spiriti di natura siano una specie Angelica molto vicina a noi perché si prendono cura di esseri fisici come noi. I deva che sono grandi e splendenti Angeli di natura, non sono rimasti estranei alla razza umana; la gente di campagna ha sempre saputo della loro esistenza. Saranno esistite altre Findhorn o Perelandra, luoghi di meraviglie di ortocultura nelle quali le nostre due specie hanno collaborato
Gli spiriti guida, per quello che mi è stato dato di sapere, differiscono dagli Angeli nel fatto che, a differenza di questi ultimi, sono stati esseri mortali come noi su questo mondo o un altro. Avendo vissuto una vita mortale, sono morti e ora, pur vivendo in mondi con frequenze più elevate, hanno legami affettivi che li portano indietro per aiutare e consigliare. Gli spiriti guida, quindi, spesso sembrano dimostrare di comprenderci a fondo. Essi sanno com'è la vita quaggiù mentre gli Angeli spesso non riescono a capire le tempeste emozionali che ci tormentano.
Nell'interessante libro Talking with Angels (in italiano Dialoghi con l'Angelo, vedi le Note bibliografiche) l'artista ungherese Gitta Mallasz riporta una serie di dialoghi ricevuti e registrati a Budapest durante la Seconda Guerra Mondiale.
Quattro artiste riuscirono ad incontrarsi regolarmente in quei tempi terribili mentre i nazisti si avvicinavano alla loro città, testimoniando la voce di Angeli che parlano attraverso una di loro. L'intensità del contatto e la qualità dell'informazione quasi brucia le pagine; percezioni che risuonano di verità. Al di sopra di tutto c'è l'insistente domanda degli Angeli: "Cosa c'è di più naturale che il parlare insieme?".
Sono arrivato a credere, vivendo certe cose di persona, che saper comunicare con gli Angeli è un nostro retaggio naturale, Qualcosa ha interferito, ad un certo punto del passato dell'umanità ci siamo separati da questi esseri e dai loro preziosi consigli. E' evidente che durante la preistoria del nostro pianeta, ci furono tempi in cui gli Angeli erano largamente conosciuti. Nell'ultima parte del ventesimo secolo abbiamo non solo dimenticato ma anche disconosciuto la realtà di questi esseri.
Tuttavia molte cose stanno cambiando. Sta sorgendo un'enorme interesse per i regni celesti sia in America che in Europa, e questo, negli ultimi anni è uno dei segni più evidenti dell'emergere del movimento spirituale. Più di ogni altra cosa, questo induce la gente a guardarsi dentro. Gli Angeli possono talvolta essere severi, ma sempre maestri gioiosi e guide sempre presenti se invocati con mente aperta e cuore sincero.
Nel libro A Handbook of Angels (C.W.Daniel, Eng.lang. Edition, Svizzera, 1988 - Il manuale degli Angeli, n.d.t.) il medico olandese H.C. Moolenburgh ha collezionato numerose splendide storie vere vissute dai suoi pazienti che lo portarono a credere nell'esistenza degli Angeli.
Egli consiglia di considerare la metafora secondo la quale noi umani siamo come dei sub che si arrabattano aggirandosi sul fondo dell'oceano quasi completamente ignari che sulla superficie esistono linee aeree, telefoniche e radio per mezzo delle quali i nostri Angeli fanno del loro meglio per darci tutto il sostegno di cui abbiamo bisogno. Forse, suggerisce il dottore, veniamo persino tirati su ogni notte e ritorniamo freschi al mattino. Quando muoriamo veniamo tirati su per sempre. Poi dimentichiamo tutto, ma Moolenburgh afferma che c'è una buona ragione anche per questo. Per evolvere abbiamo bisogno di dimenticare altrimenti rimarremmo "... come bambini sopraffatti dalla grandezza dei nostri Fratelli maggiori".
Gli Angeli, come le persone, appartengono a famiglie o clan. Sono state date molte classificazioni ma il sistema più familiare divide gli Angeli in tre sfere, o categorie, partendo da quelli più vicini a Dio fino a quelli più vicini ai mondi fisici. Ci sono quindi, tre grandi famiglie di Angeli all'interno di queste sfere. Naturalmente ci sono tante opinioni e categorie a seconda delle funzioni, quanti sono gli esperti in materia. Sono state soprattutto queste diatribe senza senso da parte degli "eruditi" a portare ad inevitabili errori ed in seguito al tentativo di screditare l'esistenza degli Angeli dalla nuova casta sacerdotale della scienza.
Fortunatamente ciò non sembra aver turbato affatto gli Angeli. Solo perché nella nostra Era, generalmente non si riconosce la loro presenza, ciò non significa che gli Angeli smettano di esisterei semmai il contrario. Mentre la nostra specie evolve ed ognuno di noi, individualmente, si risveglia alla sorprendente dimensione del suo Sé superiore, gli Angeli diventano più accessibili a tutti noi, sempre, e non solo per persone speciali, in periodi particolari.
C'è un indizio nella parola stessa: "Angelo" che deriva dal greco Angelos e significa messaggero. Gli Angeli sono messaggeri del nostro Creatore. Loro contengono il modello base della creazione che diventa alla fine manifesta nel nostro mondo tridimensionale. Essi sono sia i messaggeri che il messaggio.
Gli Angeli dicono che lavorano con le nostre anime, in armonia con la mente universale, per aiutarci ad allargare la nostra visione ed elevare il nostro spirito ricordandoci la verità, la bellezza e la bontà insita in ogni cosa. Invocando i nostri Angeli per aiutarci ad assolvere i nostri compiti terreni e spirituali, possiamo essere sicuri che tutto procederà secondo la Volontà superiore e non solo secondo la nostra. Attraverso questo semplice atto di cooperazione noi siamo in grado di eliminare il nostro senso di isolamento. Possiamo iniziare veramente a comprendere che non siamo soli e senza aiuto ma che c'è aiuto e guida tutto attorno a noi.
In un diagramma semplice, ma geniale, che qui mostriamo, dato dagli Angeli che parlarono alle quattro artiste ungheresi e riportato nel libro Talking with Angels, i sette livelli, regni o dimensioni dell'essere, sono mostrati in correlazione coi sette chakra formati di sostanza energetica del nostro corpo. Questo indica chiaramente, anche se non è menzionato nel testo, che i nostri chakra sono punti di contatto, delle porte, per altre dimensioni.
1 Chackra | 2 Chakra | 3 Chakra | 4 Chakra | 5 Chakra | 6 Chakra | 7 Chakra |
Minerali | Vegetali | Animali | Uomo | Angeli | Serafini | Dio |
Verità | Amore traboccante | Ritmo Armonia | Co-nascita | Pace | Felicità | |
Numero | | Armonia | La Parola | Silenzio | Potenza | |
Legge | | Movimento | Il ponte | | Forza Irraggiante | |
La colonna centrale, in grassetto, è l'abisso da oltrepassare, il ponte tra
il mondo creato e quello del Creatore che l'uomo è chiamato a colmare.
Come si può vedere, l'essere umano fa da ponte, da perno, tra ciò che esiste
(il lavoro dei regni devici) e ciò che deve divenire (il regno degli Angeli).
Il quarto chakra è quello del cuore ed è attraverso il nostro intuitivo discernimento che
noi portiamo nel mondo creato i desideri del nostro cuore.
Questo significa anche instaurare una relazione interiore con i minerali, le piante
e gli animali; amarli ed essere in armonia con loro; aver cura di loro equilibra le nostre
vite.
In questa nostra epoca straordinaria, non è un coincidenza che gli Angeli si manifestino, ancora una volta, alla nostra specie. Non abbiamo mai avuto così bisogno di loro come ora. Mentre ci svegliamo dal nostro incubo materialistico, scopriamo poco a poco che siamo letteralmente circondati dalla Vita, una Vita gloriosa, intelligente, divertente, infinitamente affascinante.
Le creature e tutte le forme di vita senzienti, dagli spiriti di natura ai deva, dagli spiriti guida ai maestri ascesi fino ai delfini telepatici ed un'enorme varietà di extraterrestri dei regni celesti praticamente illimitati, tutti noi siamo uniti ed intrecciati come in un immenso arazzo, una grande matrice di vita della cui dimensione abbiamo solo una vaga idea. Passare a questo livello di coscienza superiore e vivere ciò che questo implica nella vita di tutti i giorni è sicuramente uno degli insegnamenti principali che possiamo trarre dagli Angeli oltre naturalmente all'opportunità di imparare ad avere un Angelo come migliore amico.
(1)Articolo di Timothy Wyllie (*), tratto dalla rivista Kindred Spirits, Vol. 3 N. 1. (traduzione di Isabella Bresci).
Il volume Ask your Angel, da cui questo articolo è tratto,
è stato scritto con Alma Daniel e Andrew Ramer (pubblicato da Ballantine Books, New York, 1992) ed è una
guida pratica per lavorare con le Gerarchie celesti. È pubblicato in Italia con il
titolo Dialoghi con l'Angelo dalla Casa editrice EDIUM, Editrice Dimensione Umana,
via G. Vasari, 15 - Milano.
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(*) Nato e vissuto in Inghilterra, Timothy Wyllie è un architetto che
iniziò ad interessarsi alla comunicazione tra le diverse specie cominciando a studiare
i delfini. Questo lo portò ad avere esperienze con esseri extraterrestri e poi al contatto
con gli Angeli. Ha cercato di raccontare queste avventure in due libri. Dolphinism,
Extraterrestrials and Angels, che fu pubblicato nel 1984, a cui seguì
Dolphins, Telepatdy and Underwater Birtding, pubblicato da Bear & Company nel 1993.
Durante gli ultimi sette anni, egli ha tenuto conferenze e seminari per
aiutare le persone ad entrare in comunicazione con i loro Angeli. Attualmente vive nel
New Mexico.