ALIMENTAZIONE E SALUTE
Il modo per mangiare molto è di mangiare poco; in questo modo
potrete vivere così a lungo che alla fine della vostra vita
scoprirete di aver mangiato molto. (Anonimo)
Sommario 
Il nostro corpo è composto da alcune decine di miliardi di
cellule pertanto la condizione di "buona salute" potrà
esistere soltanto quando le cellule stesse sono in buone
condizioni. Ogni cellula non è altro che un minuscolo organismo
che si alimenta, svolge un determinato compito e crea dei
prodotti di rifiuto. Il sangue, con in suo continuo fluire, porta
alle cellule il necessario nutrimento e prende con sé i rifiuti
che verranno poi eliminati attraverso gli organi escretori
(polmoni, reni, ecc,). La situazione creata da un sangue non
sufficientemente purificato genera senz'altro i presupposti per
molti tipi di malattie.
L'alimentazione, creando i presupposti per un sangue migliore,
può essere considerata come uno strumento atto a prevenire
l'insorgere di molte malattie oppure ad aiutare la guarigione di
quelle esistenti. Oggi vi sono molte informazioni riguardo i cibi
e le bevande ma, purtroppo, a volte sono contraddittorie tra loro
e generano più confusione di quanta riescano ad eliminarne.
Vediamo in breve i principi basilari sui quali si basano le diete
più conosciute:
DIETA SCIENTIFICA: presuppone che il corpo umano sia
paragonabile ad una automobile. Ha perciò bisogno di benzina
(carboidrati o zuccheri), di lubrificanti (olio, burro, ecc.) e
di pezzi di ricambio (protidi o proteine). Vi è inoltre la
necessità delle vitamine (elementi vitali) e dei sali minerali.
Le indagini fatte hanno stabilito la necessità quotidiana di
questi elementi e la "dieta scientifica" sceglie gli
alimenti basandosi appunto su tali necessità .
DIETA VEGETARIANA:prende in considerazione le scoperte
scientifiche ma nega che i prodotti ricavati dalla uccisione
degli animali (carne, pesce, salumi, ecc.) possano essere utili
all'uomo. Alcuni tipi di vegetarianesimo sono più stretti di
altri ed eliminano anche le uova ed i formaggi.
DIETA IGIENISTA: E' simile a quella vegetariana ma tende ad
eliminare anche i formaggi, le uova, la cottura degli alimenti e
quelli prodotti con farina o riso non integrali. E' una dieta
molto stretta che predilige i semi (noci, nocciole, mandorle)
alle altre fonti di proteine.
DIETA MACROBIOTICA: E' stata importata dal Giappone da alcuni
decenni. Purtroppo ciò che in origine era una filosofia di vita
è stato ridotto ad una serie di regole alimentari ed alla
introduzione di alcuni alimenti prima sconosciuti: la salsa
"tamari", il sale "gomasio", le alghe, ecc.
La macrobiotica si basa sull'assunzione filosofica che tutto ciò
che esiste risulta formato da due energie; lo Yin (centripeto) e
lo Yang (centrifugo). I cibi Yin tendono a gonfiare (acqua, ecc.)
mentre quelli Yang tendono ad asciugare (sale, ecc.). Essi sono
perciò classificati in modo che la loro scelta produca un
effetto equilibratore sull'organismo.
Perché tutto quello che voi mangiate nella tristezza, nella
collera o senza desiderio, si trasforma in veleno nel vostro
corpo. (Dal Vangelo Esseno della Pace)
Per una sana alimentazione è assai importante l'esame delle
necessità alimentari al fine di poter fare una scelta adeguata
dei cibi evitando cosi eccessi, o carenze, dannosi per il nostro
organismo. Gli alimenti sono generalmente classificati in tre
grandi categorie:
CARBOIDRATI O ZUCCHERI O GLUCIDI: sono le sostanze che,
attraverso la digestione e l'assimilazione, diventano la maggior
fonte di energia.
PROTIDI O PROTEINE: sono le sostanze organiche che entrano
nella composizione delle cellule. Nell'organismo umano servono
per i processi di rinnovo e riparazione.
GRASSI O LIPIDI: sono le sostanze che donano elasticità ai
tessuti ed alle cellule, servono anche come riserva energetica.
Facendo il paragone tra il corpo umano ed una automobile i
carboidrati rappresentano il carburante, i grassi i lubrificanti
e le proteine i pezzi di ricambio. Così come avviene per
un'automobile, nel corpo umano la necessità di
"carburante" è assai maggiore rispetto a quella dei
"lubrificanti" o dei "pezzi di ricambio" e,
mancando delle necessarie informazioni, una persona può
ritrovarsi ad ingerire più grassi o più proteine del
necessario. Ciò può generare un super lavoro per gli organi
della digestione e creare un eccesso di tossine che, avvelenando
il sangue, formano il terreno adatto per innumerevoli malattie.
Una persona adulta necessita, in media, una quantità di
proteine pari a mezzo grammo per ogni chilogrammo del suo peso
corporeo. In altre parole una persona pesante sessanta
chilogrammi necessita di 30 grammi di proteine giornaliere.
La quantità di grassi si aggira intorno ai 30 grammi
giornalieri, l'ideale sarebbe di assumerne una parte dal regno
vegetale (oli, ecc.) e l'altra da quello animale (burro, formaggi
grassi, ecc.)
Per la quantità di carboidrati non esiste una regola fissa in
quanto, come avviene per il carburante nelle autovetture, dipende
dalla lunghezza del viaggio, ovvero dal tipo di attività svolta
dalla persona stessa. Appare evidente che in presenza di
un'intensa attività sportiva è necessario aumentare di molto la
quantità dei carboidrati ingeriti mentre quella dei protidi e
dei grassi lo dev'essere in misura molto minore. La seguente
tabella mostra il contenuto in grammi di proteine, grassi e
carboidrati riferiti a 100 grammi degli alimenti più comuni.
ALIMENTO | PROTEINE |
GRASSI | CARBOIDRATI |
Arancie | 1 | - | 12 |
Banane | 1 | - | 22 |
Burro | 1 | 80 | - |
Certosino | 18 | 23 | - |
Cioccolato | 2 | 22 | 65 |
Emmental | 24 | 26 | 3 |
Fagioli secchi | 15 | 1 | 59 |
Gorgonzola | 25 | 32 | 1 |
Latte intero | 3 | 4 | 5 |
Lattuga | 1 | - | 3 |
Maiale grasso | 14 | 37 | - |
Maiale magro | 20 | 7 | - |
Mandorle | 17 | 54 | 19 |
Margarina | 1 | 80 | - |
Maiale magro | 20 | 7 | - |
Mele | - | - | 12 |
Miele | - | - | 81 |
Noci | 20 | 35 | 14 |
Olio | - | 99 | 14 |
Pane bianco | 9 | 1 | 56 |
Pane integrale | 9 | 2 | 49 |
Parmigiano | 35 | 25 | 4 |
Pane bianco | 9 | 1 | 56 |
Pasta | 10 | - | 75 |
Patate | 2 | - | 20 |
Prosciutto cotto | 19 | 30 | 1 |
Riso | 6 | - | 77 |
Salame | 36 | 34 | - |
Tonno | 26 | 11 | - |
Uovo (uno) | 7 | 5 | - |
Uva | 1 | 1 | 17 |
Vitello | 20 | 5 | - |
Yogurt naturale | 5 | 4 | 5 |
Zucchero raffinato | - | - | 99 |
Un'alimentazione con un eccesso di grassi conduce a seri
problemi perché il sangue perde la sua naturale fluidità e non
riesce a scorrere facilmente nei minuscoli vasi capillari. Un
sangue denso tende anche a creare un sottile strato all'interno
delle arterie. Questo strato restringe il diametro delle arterie,
ma ciò che rende la cosa ancor più grave è il fatto che, nel
tempo, questo strato si indurisce e l'arteria perde la sua
capacità di espandersi. Arteriosclerosi, pressioni alte, infarti
ed altri problemi circolatori potrebbero trovare la loro origini
proprio in una alimentazione con grassi in eccesso.
Un eccesso di proteine crea un lavoro molto complesso per gli
organi della digestione e dell'assimilazione. Ciò accade perché
le proteine che non servono per creare dei pezzi di ricambio
all'interno dell'organismo vengono trasformate in energia ed
utilizzate come fossero dei carboidrati.
Questo processo viene svolto dal fegato che deve fare un
notevole lavoro supplementare con la conseguente generazione di
molti rifiuti che poi dovranno essere eliminati.
Un eccesso di carboidrati porta all'accumulo del
"carburante" non utilizzato (glicogeno) all'interno del
fegato e, se tale eccesso è superiore alla sua capacità di
immagazzinaggio, verrà distribuito nell'organismo con la
conseguente tendenza ad ingrassare.
Potrebbe essere un esercizio interessante fare un conteggio
della quantità di carboidrati, grassi e proteine assunti in una
giornata e cominciare a correggere la dieta qualora vi sia un
eccesso di grassi o proteine. Ricordiamo allo sportivo che
necessita di molti più carboidrati di una persona normale, la
quantità di grassi e proteine deve però essere aumentata solo
di poco perché un aumento sensibile potrebbe generare dei
problemi.
- 1. Patrick Holford, Vivere bene con il proprio corpo.
Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1985.
- 2. Pierre Oudinot, Tutto quello che dovete sapere sul cibo e non vi è mai stato detto.
SIAD Edizioni, Milano, 1982.
|