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PROTEINE E AMINOACIDI
(prima parte)

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LE PROTEINE SONO LE PARTI DI RICAMBIO... up.jpg

Le proteine sono la parte essenziale di tutte le cellule, siano esse animali o vegetali e il loro nome deriva dal Greco "proteios" che significa "di primaria importanza".

Facendo il paragone tra il corpo umano ed una automobile le proteine rappresentano i pezzi di ricambio. Senza le proteine, infatti, non vi potrebbe essere nessun processo di crescita e riparazione.

Le proteine sono necessarie ma, mancando delle necessarie informazioni, si possono ingerire in quantità eccessiva, cosa che può creare un super lavoro del fegato in quanto le proteine in eccesso vengono trasformate in calorie.

Questa trasformazione, specie per quanto concerne le proteine animali e quelle derivate dai semi (noci, mandorle), crea un eccesso di acidità nel sangue che a sua volta costituisce il terreno ottimale per lo svilupparsi di molteplici malattie.

Una persona adulta necessita, in media, una quantità di proteine pari a mezzo grammo per ogni chilogrammo del suo peso corporeo. In altre parole una persona pesante sessanta chilogrammi necessita di 30 grammi di proteine giornaliere.

Gli sportivi non devono fare l'errore di assumere troppo proteine pensando che ciò sia necessario a causa della loro attività. Essi necessitano al contrario di una maggior quantità di carboidrati (pasta, riso, frutta, verdura, ecc.) ovvero di carburante e non di proteine (pezzi di ricambio). I bambini, dovendo crescere, hanno maggior bisogno di proteine. Un bambino di 25 Kg., per esempio, ne necessita almeno 25 grammi al giorno.

Le proteine formano una struttura intorno alla quale si depositano il calcio e il fosforo per formare le ossa. I capelli e le unghie sono fatti di proteine. Il collagene, ovvero la colla che tiene insieme la struttura, è una proteina.

I tendini, i muscoli e gli organi sono fatti di proteine. Perfino gli ormoni, gli enzimi e il sangue ne contengono. La proteina è una sostanza molto più completa dei carboidrati e perciò ogni unità proteica è relativamente voluminosa e pesante. Una molecola di proteina può pesare fino a diecimila volte di più di una molecola di zucchero.

GLI AMINOACIDI SONO I "MATTONI" DELLA VITA up.jpg

Le molecole di proteine sono composte da un certo numero di unità più piccole chiamate "aminoacidi" ("amino" significa "che contiene azoto"). Le proteine vecchie o deteriorate, alla fine della loro vita vengono scomposte in ammoniaca che, attraverso l'urina, ritorna nel suolo. Da qui, mediante l'azione di batteri, i rifiuti si trasformano in nitrati che vengono assorbiti dalle radici delle piante.

Le piante a loro volta creano altre proteine... e il ciclo ricomincia da capo. Durante la digestione le grosse molecole di proteine vengono appunto decomposte in aminoacidi. Con gli aminoacidi così ricavati il nostro organismo è in grado di costruire le proteine che necessitano per i suoi processi di crescita e manutenzione (riparazione e rinnovo dei tessuti, rimpiazzo di proteine deteriorate, ecc.).

Pertanto, e questo è molto importante, noi non abbiamo bisogno di una quantità minima giornaliera di proteine bensì di aminoacidi. Attualmente si conoscono 22 aminoacidi che, combinati in modo diverso, danno luogo ai molteplici tipi di proteine presenti nel nostro organismo. Di questi ve ne sono otto, chiamati "aminoacidi essenziali", che il corpo adulto non può produrre e pertanto devono essere ricavati dall'alimentazione.

"Per fare in modo che l'organismo riesca a creare le proteine che gli necessitano, tutti gli aminoacidi essenziali devono essere presenti nello stesso tempo ed nelle giuste proporzioni. Se ne manca uno, o più di uno, non si crea la situazione adatta affinché le proteine necessarie vengano create".

Gli alimenti che contengono le proteine non sempre contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Se sono tutti presenti il cibo prende il nome di "proteina completa", in caso contrario si parla di una "proteina incompleta". La carne, le uova ed i latticini rappresentano proteine complete mentre molti frutti e vegetali sono proteine incomplete.

Questa è la ragione principale per cui da molti la carne viene considerata necessaria per il fabbisogno giornaliero di proteine, ma non è vero perché basta combinare bene i cibi ed allora gli aminoacidi che mancano in uno si possono trovare negli altri. La famosa pasta e fagioli, che fino agli anni '50 era considerata la carne dei poveri, rappresenta appunto una di queste fortunate combinazioni.

Ecco alcune combinazioni alimentari in grado di fornire proteine complete:

- Latticini con cereali integrali: ottima.
- Cereali integrali con legumi: ottima.
- Legumi con semi (noci, nocciole, mandorle, pistacchi, ecc.): ottima.
- Riso con tamari (salsa di soia fermentata): ottima.
- Funghi con verdure fresche: buona.
- Latticini con patate: buona.

- Latticini con legumi: discreta.
- Latticini con semi (noci, ecc.): discreta.
- Cereali integrali con semi (noci, ecc.): discreta.
- Riso o miglio con verdure fresche: discreta.
- Semi di sesamo con verdure fresche: discreta.
- Noci del Brasile con verdure fresche: discreta.

Questo è solo un esempio delle varie combinazioni vegetali che forniscono proteine complete. E' perciò possibile abbandonare il pregiudizio che per sopravvivere è necessaria la carne. Come ben sanno molti vegetariani, basta saper combinare i prodotti vegetali per ottenere le proteine necessarie. Se però siete un vegetariano stretto (e non mangiate né carne, né latte, né uova) rischiate seriamente una carenza di vitamina B12.

Anche se questa vitamina si trova nell'alga marina, nel lievito, nel germe di grano nei fagioli di soia, nelle foglie delle boraginacee, le quantità sono molto piccole rispetto a quelle dei latticini, delle uova e della carne. Se siete stanchi, pallidi, avete formicolio alle mani e ai piedi dovreste prendere un supplemento alimentare che contenga le vitamine del gruppo "B" (Multicentrum, Supradin, Diagran rafforzato, ecc.).

LE PROTEINE DELLA PRIMA COLAZIONE up.jpg

Mangiando proteine al mattino il livello di zucchero nel corpo rimane equilibrato per molte ore. Il caffè zuccherato e una brioche provocano invece un improvviso aumento di zucchero nel sangue che, dopo solo due ore, sarà seguito da una repentina riduzione: allora si corre a prendere un altro caffè con lo zucchero. Ecco perché sarebbe meglio mangiare a colazione la metà delle proteine giornaliere necessarie, utilizzando, per esempio, yogurt o uova alla coque.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI up.jpg

  • 1. Pierre Oudinot, Tutto quello che volevate sapere sul cibo e non vi è stato detto, p. 19.
    Edizioni SIAD, Milano, 1982.
  • 2. Patrick Holford, Vivere bene con il proprio corpo, p. 72,
    Sperling & Kupfer Editori (Milano), 1985.
  • 3. Elaborato da: Vivere ben con il proprio corpo, di Patrick Halford, p. 72.
    Sperling & Kupfer Editori (Milano), 1985.
  • 4. A.M. Altschul, Proteins, their chemistry and politcis, p. 118.
    Basic Books, New York, 1965.
  • 5. Patrick Holford, Vivere bene con il proprio corpo, p. 78.
    Sperling & Kupfer Editori (Milano), 1985.

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