IL COLESTEROLO
Sommario 
Contrariamente a ciò che si pensa il colesterolo è un grasso
essenziale alla salute, viene in parte prodotto da alcuni organi
(principalmente dal fegato ed in misura minore dalle ghiandole
surrenali) e in parte assunto con l'alimentazione.
Questo grasso entra a far parte di vari tessuti del corpo tra
cui il fegato, i reni, il sistema nervoso e il cervello, che ne
contiene circa il 2%. E' presente anche nei globuli rossi e nel
siero del sangue, sia allo stato naturale che combinato ad altri
grassi. Agisce come lubrificante per le arterie, è un componente
essenziale delle membrane cellulari (di cui regola la fluidità e
la permeabilità ) ed è il precursore degli acidi biliari, del
cortisone, degli ormoni sessuali maschili e femminili e di altre
sostanze.
Poiché nei casi di arteriosclerosi, si è riscontrato che i
calcoli e i depositi trovati sulle pareti delle arterie
contengono colesterolo, si è pensato che essi siano stati
causati da un'alimentazione ricca di questo grasso. Questa teoria
è vera solo parzialmente, in quanto non è il colesterolo che
rappresenta un pericolo, bensì il suo eccesso dovuto ad una
dieta errata dove compare un uso eccessivo di grassi animali,
generatori, appunto, di colesterolo.
Per comprendere come il
tasso di colesterolo nel sangue possa superare il giusto livello
dobbiamo comprendere come avviene il suo trasporto
nell'organismo. Questo grasso, per poter essere trasportato nei
punti dove è necessario, deve prima legarsi a particolari
sostanze chiamate lipoproteine che, tramite il flusso sanguigno,
provvedono al suo trasferimento. Le lipoproteine si differenziano
a seconda del proprio peso specifico e densità in:
- LDL (bassa densità ).
Provvedono al trasporto del
colesterolo dal fegato ai tessuti. Quando arrivano a destinazione
vengono inglobate dalle cellule che ne hanno fatto richiesta
insieme al loro carico di colesterolo. Se le LDL diventano troppo
numerose creano degli aggregati che tendono ad accumularsi sulle
pareti delle arterie (placche arteriosclerotiche), che le privano
della necessaria elasticità arrivando persino ad ostruirle
completamente.
Se ciò accade nelle coronarie, vi può essere un
alto rischio di infarto, se è localizzato in una arteria che
porta sangue al cervello può generarsi un ictus cerebrale,
quando, invece, interessa il circolo arterioso periferico vi è
la possibilità di una trombosi.
- HDL (alta densità ).
Sono delle cellule che hanno il
compito di raccogliere il colesterolo in eccesso e riportarlo al
fegato (o in altri organi) dove potrà essere gestito nel modo
più opportuno. In questo modo provvedono ad una continua pulizia
dei vasi sanguigni.
Da quanto esposto si potrà comprendere perché le HDL sono
anche chiamate "colesterolo buono". In genere questo
colesterolo non dovrebbe mai essere inferiore del 30% del
colesterolo totale. Numerose ricerche hanno dimostrato che
problemi quali: litiasi biliare, diabete, obesità e
ipercolesterolemia, sono assai più frequenti presso le
popolazioni che utilizzano molti grassi animali.
Pertanto il
colesterolo, indispensabile alla vita, diventa assai pericoloso
se prodotto in quantità esagerata, in questo caso rappresenta un
nemico, ed responsabile di gravi e numerose problematiche, oltre
a quelle che abbiamo già esaminato. Può infatti depositarsi
nell'organismo sotto forma di calcoli alle vie biliari o depositi
sulle pareti arteriose, oppure causare arteriosclerosi e
ipertensione, o anche disturbare gli occhi provocando cataratte
ed alcune forme di retinite. Va anche notato come alcune malattie
della pelle, come l'acne e l'eczema, comportino un notevole
aumento del colesterolo cutaneo.
Per eliminare il colesterolo in eccesso bisogna innanzitutto
cessare di assumerlo con gli alimenti, la dieta risulta perciò
di basilare importanza. Pertanto è necessario:
- Eliminare i grassi saturi (tutte le sostanze grasse
provenienti dagli animali: insaccati, burro, panna, formaggio,
mascarpone e le esecrabili margarine). Le uova dovranno essere
usate solo alla coque e non fritte.
- Eliminare l'aceto, perché riveste un ruolo molto importante
nella sintesi del colesterolo.
- Ridurre o meglio eliminare i cibi che ostacolano il corretto
funzionamento del fegato, ovvero: carni rosse (anche se magre),
selvaggina, fritture, maionese, frutta secca oleaginosa
(mandorle, noci, ecc.), gelati e super alcolici in tutte le loro
forme.
- Non bere bevande ghiacciate.
- Assumere un cucchiaio al giorno di olio di girasole,
spremuto a freddo (tenerlo in frigorifero).
- Assumere un cucchiaio di lecitina di soia al giorno.
Seguendo questo programma una parte di colesterolo verrà
trasformata in sali biliari, questo è il modo normale di
eliminazione quando il fegato funziona bene. Una piccola frazione
verrà eliminata con le feci, dopo che i batteri intestinali lo
avranno trasformato in coprosterolo. Qualche milligrammo al
giorno verrà espulso con l'urina e il resto verrà eliminato
mediante il sudore.
Una volta eliminato il colesterolo in eccesso si potrà
tornare ad un regime alimentare meno morigerato rispetto a quello
proposto, tenendo comunque presente che gli eccessi alimentari
prima o poi si pagano!!
- 1. Giorgio Perotti, Iter di acidi grassi e suggestioni.
Collana Scientifica VEGETAL-IMPORT - Ciriè (To).
- 2. Massimo Cocchi, Biochimica della nutrizione.
Università di Glasgow - Scottish Agricultural College.
- 3. L. Pironi, M. Miglioli, Acidi grassi.
Università degli Studi di Bologna.
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