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LA DIGESTIONE DEGLI AMIDI
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Cibi con molti amidi | Verdura leggermente amidacea | Verdura non amidacea |
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Arachidi. Castagne. Cereali (riso, farina, granoturco, avena, miglio, ecc.). Legumi secchi (eccetto la soia). Patate (tutte le variet). Radici di caladione. Topinambur. Avogado. Zucca. |
Barbabietole
rosse (0,6 g su 100g). Cavolfiore (0,4 g su 100g). Carote (0,3 g su 100g). |
Acetosella.
Aglio. Bietole (coste). Broccoli. Cavolini di Bruxelles. Cavolo cappuccio. Cavolo. Cetriolo. Cicoria. Cipolle. Crescione. Dente di leone. Erba cipollina. Foglia di barbabietola rossa. Foglie di rapa. Granoturco tenero. Indivia. Lattuga. Legumi freschi teneri. Melanzana. Porro. Prezzemolo. Primula. Ravizzone. Scalogno. Sedano. Rabarbaro. |
1. Se assieme agli amidi vengono assunte delle proteine animali (carne, pesce, pollo, ecc.) nello stomaco verrà a crearsi una forte acidità necessaria alla loro digestione. Questi acidi neutralizzeranno l'azione della ptialina e la digestione degli amidi cesserà completamente ma contestualmente inizierà la fermentazione.
2. Quando si mescolano amidi e zuccheri viene secreta molta saliva, ma essa non contiene ptialina! Pertanto non può avvenire la loro prima e fondamentale digestione per cui gli amidi saranno costretti a fermentare.
L'Inacidimento è un fenomeno, causato da batteri, che porta alla creazione di sostanze acide partendo dagli zuccheri e dagli amidi. Pertanto essa non ha nulla a che vedere con la normale digestione degli alimenti che dovrebbe essere compiuta da numerosi enzimi. Mentre la digestione normale crea dei nutrienti, la fermentazione crea dei veleni. Gran parte dei gas intestinali e delle flatulenze che colpiscono moltissime persone sono dovute proprio a queste fermentazioni.
L'amido dev'essere sempre accompagnato da verdura preferibilmente cruda, condita con olio e sale e senza aceto o limone (ottimi il pinzimonio e l'insalata mista).
Tutto il cibo in generale, ma gli amidi in particolare, devono essere ben masticati prima di essere inghiottiti: l'ideale sarebbe masticare ogni boccone di cibo per almeno 40 volte fintanto che diventi un impasto liquido, ma visto che all'inizio è difficile farlo così a lungo si suggerisce di deporre la posata tra un boccone e l'altro e senza accorgersi si allungherà notevolmente il tempo di masticazione. Bisogna inoltre prestare molta attenzione agli abbinamenti errati. Potete prendere spunto dalle associazioni suggerite in questa tabella:
CIBI AMIDACEI | ABBINAMENTO CONSENTITO | ABBINAMENTO SCONSIGLIATO |
pane | olio | carne |
pasta | burro | pesce |
patate | pomodori cotti | salumi, affettati |
polenta | panna | yogurt |
riso | formaggi grassi, latte intero | formaggi magri, latte scremato |
torte senza frutta e biscotti | insalata, funghi | uova |
legumi secchi | carote, avocado | mele, prugne |
castagne | cipolle, spinaci | pere, albicocche |
arachidi | pomodori crudi | pesche, ananas |
castagne | zucchine, melanzane | uva, fragole |
zucca | piselli freschi | arance, pompelmi |
radici di caladione | fagiolini | pomodori cotti |
Tutta la frutta fresca andrebbe accuratamente evitata subito dopo l'assunzione degli amidi e andrebbe mangiata da sola lontano dai pasti, preferibilmente a colazione o in un intermezzo durante la giornata.
E' preferibile riservare gli amidi al pranzo e le proteine alla cena senza mescolarle: purtroppo questo regime di "veti incrociati" comporta l'eliminazione dalla dieta di molti piatti ritenuti salutari ancorché tradizionali, vedi le lasagne o la pasta con sugo di carne, le paste marinare con abbondante sugo di pesce, il pane per accompagnare la carne o le uova, ecc. Si salvano e fanno eccezione le celebri "pasta e fagioli" e "risi e bisi" (riso e piselli) dove l'associazione tra amidi e proteine vegetali è consentita: sono due piatti unici per chi voglia fare il pieno di calorie e di sapore!!
Se tutte queste indicazioni prese assieme vi spaventano non arrendetevi dicendo "non ci riuscirà mai", partite con piccoli passi ed utilizzate la vostra sensibilità , fantasia ed intelligenza per studiare menù appetitosi ma ben combinati....
Un ultimo consiglio. Mangiate in un ambiente il più sereno e rilassato possibile: è un'indicazione di buon senso valida non solo per gli amidi ma giova anche in questo caso sottolineare come l'eccessiva emotività porti sempre ad una difficoltà digestiva.
Ricorda che finora abbiamo esaminato i fatti utilizzando molta "teoria", ma per restare sani sarà sufficiente seguire queste poche ed efficienti regolette valide per tutti i giorni:
APPENA ALZATI
Una tazza d'acqua calda con il succo di mezzo
limone ed eventualmente poco zucchero di canna. Solo
all'occorrenza una bustina di Trocà o Polase che apporta
all'organismo una miscela di Magnesio/Potassio che donano vigore
ed energia.
COLAZIONE
Frutta di stagione (una qualità per volta), oppure:
Yogurt, oppure: biscotti con poco zucchero e infuso di erbe non
dolcificato. Ricordare che zuccheri + amido creano fermentazione
e quindi acidificazione. Pertanto evitare pane e miele e pane e
marmellata. Non usare succo di arancio con pane, torte o
biscotti. Ricordare che acido + amido creano fermentazione e
quindi acidificazione.
PRANZO
Solo il primo piatto con contorno di verdure crude.
Qualche oliva nera ed un pacchetto di crackers per chiudere in
bellezza. Niente frutta o dessert! Non usare aceto o limone
sull'insalata perché acidi + amidi producono fermentazione e
quindi acidificazione.
CENA
Solo il secondo, alternando: pollo, formaggio di capra o
pecora, uova, yogurt, pesce. Sempre accompagnato da verdura
cruda. Niente frutta o dessert! Non usare aceto o limone
sull'insalata perché acidi + amidi producono fermentazione e
quindi acidificazione.
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