AL DI LA' DELLA TAVOLA |
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LA DIGESTIONE DELLE PROTEINE
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PROTEINE ANIMALI | PROTEINE VEGETALI |
Carne, pesce, pollame, ecc. Salumi, insaccati, ecc. (eccetto il grasso). Formaggi e latticini. Uova. |
Legumi secchi (fagioli, piselli, soia, ecc.) Noci, nocciole, mandorle, arachidi, pinoli, pistacchi, ecc. Olive. In parte tutti i cereali (riso, frumento, granoturco, avena, miglio, ecc.). Avocado. |
LE PROTEINE:
-con una buona digestione si scindono in aminoacidi, valide
sostanze nutritive che servono per la costruzione ed il
mantenimento dell'organismo.
-Con una cattiva digestione accompagnata dalla loro putrefazione invece diventano dei veleni, alcuni dei quali assai pericolosi.
Quando la digestione non è equilibrata, gli aminoacidi derivati dalle proteine mal digerite, subiscono un processo di "decarbossilazione" che produce le seguenti amine tossiche:
arginina --> agmatinaMolte di queste amine sono dei potenti veleni vasocostrittori. Va notato che l'indolo e lo scatolo (metilindolo) sono responsabili in gran misura del particolare odore delle feci. Questo porta a comprendere perché le feci dei vegetariani non hanno odore o ne hanno uno assai leggero, così come le feci di chi si alimenta correttamente badando agli abbinamenti corretti tra i cibi.
cistina e cisteina --> mercaptano
istidina --> istamina
lisina --> cadaverina
ornithina --> putrescina
tirosina --> tiramina
triptofano --> indolo e scatolo
Essi non si sono chiesti perché nell'apparato digerente si producono la fermentazione e la putrefazione, pur riconoscendo che sono una fonte di avvelenamento, infatti Howell arriva a dire: "E' ben noto che un'eccessiva azione batterica può portare a disturbi intestinali come la diarrea, e forse a più gravi interferenze nella nutrizione generale, dovute alla formazione di prodotti tossici come le amine". Ma non specifica cosa intende per "eccessiva azione batterica".
Io ho ripetutamente fatto notare la follia di accettare come normali delle condizioni soltanto perché sono consuete. Il semplice fatto che la putrefazione delle proteine sia quasi universale nel colon dell'uomo civile non è di per sé sufficiente per considerare il fenomeno come normale. Prima di tutto è necessario rispondere a questo interrogativo:
"Perché la putrefazione delle proteine è così frequente? Ed è utile in qualche modo?". Se si ammette che "un'eccessiva attività batterica" può produrre diarrea e persino seri disturbi della nutrizione sarebbe pertinente chiedersi che cosa produrrebbe invece una prolungata attività batterica "non eccessiva!".
Dobbiamo per forza accettare come normali le abitudini alimentari dell'uomo civile? Le feci maleodoranti, secche, dure, a pallottola, la deiezioni sanguinolente, gli abbondanti gas puzzolenti, la colite, le emorroidi, il bisogno costante di carta igienica e tutte le altre cose di questo genere che accompagnano il mondo di vivere attuale di molta gente? A cosa serve consumare alimenti di alta qualità se poi essi fermentano e imputridiscono nell'apparato digerente?
Gli alimenti così corrotti non forniscono al corpo alcuna caloria. Che cosa si guadagna mangiando proteine in abbondanza se queste imputridiscono nel tubo gastrointestinale? Queste proteine non sono certamente adatte per nutrire l'organismo con i loro aminoacidi.
Quale vantaggio si ricava da alimenti ricchi di vitamine se essi si decompongono nello stomaco e negli intestini? Gli alimenti imputriditi in questo modo non forniscono certamente delle vitamine. Quale nutrimento si ricava dal mangiare cibi ricchi di sali minerali se questi marciscono? I cibi resi inutilizzabili in questo modo non forniscono al corpo sali minerali.
I carboidrati che fermentano nel tubo digerente si trasformano in alcool e acido acetico, non in preziosi monosaccaridi. I grassi che irrancidiscono nello stomaco e negli intestini non forniscono al corpo né acidi grassi né glicerina.
Per ricavare nutrimento dagli alimenti che si mangiano questi devono essere digeriti, non putrefarsi creando veleni.
Certamente l'organismo può tollerare per molti anni questi veleni come fa per altri già abitualmente introdotti, ma supporre che ciò "sia una normale consuetudine" sembra il colmo della follia. I malesseri che provengono dall'accumulo di gas nell'addome, l'alito cattivo proveniente dalla fermentazione e dalla putrefazione gastrointestinale, l'odore maleodorante e sgradevole delle feci e dei gas espulsi, dovrebbero essere indesiderabili quanto i veleni che li hanno generati.
- tengono lo stomaco in una condizione acida che non consente la buona digestione delle proteine vegetali (noci e legumi) che, al contrario delle proteine animali, hanno bisogno di un ambiente basico (alcalino). In entrambi i casi la digestione proteica risulta seriamente ostacolata e si conclude con la putrefazione.
Va notato che gli acidi non ritardano di troppo la digestione del formaggio, cibo anch'esso proteico, poiché contiene abbastanza grasso per sopportare la diminuzione della secrezione gastrica acida più a lungo di altri cibi.
PROTEINE ANIMALI | ABBINAMENTO CONSENTITO | ABBINAMENTO SCONSIGLIATO |
carne | olio | pasta |
pesce | burro | riso |
salumi, affettati | pomodori cotti | banane |
yogurt | panna | cavolo verde |
formaggi magri, latte scremato | formaggi grassi, latte intero | legumi secchi |
uova | insalata, funghi | torte, biscotti |
carote, avocado | marmellate | |
cipolle, spinaci | cioccolato | |
pomodori crudi | arachidi | |
zucchine, melanzane | castagne | |
piselli freschi | noci | |
fagiolini | nocciole |
PROTEINE VEGETALI | ABBINAMENTO CONSENTITO | ABBINAMENTO SCONSIGLIATO |
buona parte dei legumi freschi | olio | carne |
tutti i legumi secchi | burro | pesce |
noci, noci americane | pomodori cotti | salumi, affettati |
mandorle, nocciole | panna | yogurt |
arachidi, pinoli | formaggi grassi, latte intero | formaggi magri, latte scremato |
pistacchi, anacardi | insalata, funghi | uova |
carote, avocado | mele, prugne | |
cipolle, spinaci | pere, albicocche | |
pomodori crudi | pesche, ananas | |
zucchine, melanzane | uva, fragole | |
piselli freschi | arance, pompelmi | |
fagiolini | pomodori cotti |
Mele, prugne, pere, albicocche, pesche, ananas, uva, fragole, arance, pompelmi sono frutti che hanno una digestione acida simile a quella delle proteine, ma non vanno accostate perché arrestano bruscamente la secrezione dell'acido cloridrico prodotto nello stomaco e quindi ostacolano la digestione proteica. La frutta andrebbe mangiata lontano dai pasti, preferibilmente a colazione e da sola nella quantità desiderata.
E' molto importante riservare le proteine per la cena, possibilmente alternandole: una sera la carne (preferire la carne bianca), una sera i formaggi (preferire quelli di capra e pecora), una sera le uova (preferire quelle alla coque o all'occhio di bue con il tuorlo ancora liquido, perché in quelle fritte o strapazzate o nelle frittate viene distrutta la lecitina che facilita la "neutralizzazione" del colesterolo in esse contenute).
In alternativa, se piacciono, si possono utilizzare i legumi. In questo modo l'organismo ha modo di smaltire completamente i residui di una determinata proteina prima di tornare ad assumerla.
Mangiate in un ambiente il più sereno e rilassato possibile: naturalmente è un'indicazione di buon senso valida non solo per le proteine, ma proprio su di esse si notano gli aspetti più deleteri legati ad una cattiva digestione dovuta all'eccessiva emotività . Cercate anche di masticare il cibo fintanto che diventa una poltiglia, se appoggerete le posate tra un boccone e l'altro vi sarà molto più facile farlo.
Se tutte queste indicazioni prese assieme vi spaventano non arrendetevi dicendo "non ci riuscirà mai", partite con piccoli passi ed utilizzate la vostra sensibilità , fantasia ed intelligenza per studiare menù appetitosi ma ben combinati....
Un ultimo consiglio. Mangiate in un ambiente il più sereno e rilassato possibile: è un'indicazione di buon senso valida non solo per gli amidi ma giova anche in questo caso sottolineare come l'eccessiva emotività porti sempre ad una difficoltà digestiva.
Ricorda che finora abbiamo esaminato i fatti utilizzando molta "teoria", ma per restare sani sarà sufficiente seguire queste poche ed efficienti regolette valide per tutti i giorni:
APPENA ALZATI
Una tazza d'acqua calda con il succo di mezzo
limone ed eventualmente poco zucchero di canna. Solo
all'occorrenza una bustina di Trocà o Polase che apporta
all'organismo una miscela di Magnesio/Potassio che donano vigore
ed energia.
COLAZIONE
Frutta di stagione (una qualità per volta), oppure:
Yogurt, oppure: biscotti con poco zucchero e infuso di erbe non
dolcificato. Ricordare che zuccheri + amido creano fermentazione
e quindi acidificazione. Pertanto evitare pane e miele e pane e
marmellata. Non usare succo di arancio con pane, torte o
biscotti. Ricordare che acido + amido creano fermentazione e
quindi acidificazione.
PRANZO
Solo il primo piatto con contorno di verdure crude.
Qualche oliva nera ed un pacchetto di crackers per chiudere in
bellezza. Niente frutta o dessert! Non usare aceto o limone
sull'insalata perché acidi + amidi producono fermentazione e
quindi acidificazione.
CENA
Solo il secondo, alternando: pollo, formaggio di capra o
pecora, uova, yogurt, pesce. Sempre accompagnato da verdura
cruda. Niente frutta o dessert! Non usare aceto o limone
sull'insalata perché acidi + amidi producono fermentazione e
quindi acidificazione.
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