BUONA FLORA INTESTINALE = BUONA SALUTE
Sommario 
Il cattivo funzionamento intestinale e l'autointossicazione permanente che provoca, possono
avere un effetto disastroso sul sistema nervoso. (Dr. Henry Picard)
L'intestino, con la sua notevole area di contatto con i prodotti della digestione (circa
300 metri quadrati di superficie), rappresenta uno tra i più importanti organi del corpo;
svolge infatti importanti funzioni digestive, promuove l'assorbimento dei nutrienti e
collabora con reni, pelle e polmoni nei processi di eliminazione dei rifiuti organici e
delle tossine.
Gli ultimi tratti dell'intestino, il colon (o intestino crasso) e il retto,
sono certamente la parte più importante perché in tale sede, grazie agli enzimi ed alla
flora batterica, termina la digestione e vengono assorbite molte sostanze importanti:
l'acqua, gli aminoacidi (i costituenti delle proteine) e parecchi dei prodotti medicinali
eventualmente usati.
Ma affinché l'intestino possa funzionare correttamente occorrono due
requisiti fondamentali:
- che la flora batterica presente sia attiva e qualitativamente adeguata per
completare la digestione,
-che le pareti intestinali siano sufficientemente pulite per consentire un corretto
assorbimento dei nutrienti.
Abbiamo visto nei precedenti articoli che sulla mucosa intestinale si trova incollata la
flora batterica, che rappresenta una vera e propria barriera microbico-enzimatica capace di
scomporre gli alimenti in parti sempre pi piccole, fino a farle divenire micromolecole
(fattori vitali composti da vitamine, sali minerali, ecc.), incluse le immunoglobuline del
sistema immunitario.
Quando la flora batterica si altera si modifica anche la funzionalità della mucosa
intestinale, quindi all'organismo non arrivano pi adeguatamente le sostanze nutritive
indispensabili al corretto funzionamento organico; che consegue che tutto il corpo viene a
soffrire perché mal nutrito ed intossicato. Ma come è composta la nostra flora batterica?
La flora batterica intestinale, composta per il 95% di batteri che possono vivere senz'aria
(anaerobi) ed il 5 % da batteri aerobi (che necessitano dell'aria per vivere).
I BATTERI ANAEROBI |
I BATTERI AEROBI |
Lattobacilli
Escherichia Coli (vari tipi),
Enterococchi,
Batterioidi,
Batterio Bifido. |
Proteus,
Lieviti,
Clostridi,
Stafilococco. |
I batteri intestinali possono sintetizzare le seguenti vitamine:
- il Batterio bifido produce la B1,
- l'Escherichia Coli produce le vitamine B1, B2, B6, acido nicotinico, acido pantotenico,
acido folico, vitamina B12, vitamina K, (biotina).
Quando flora batterica si altera e i batteri lavorano male (disordine fra i vari ceppi) i
funghi proliferano a dismisura per la mancanza di batteri antagonisti, inoltre vengono anche
a ridursi gli enzimi e le immunoglobuline che sono le basi del nostro sistema immunitario.
Ricordiamo nuovamente che nell'intestino sono presenti fino a 200 stazioni linfatiche
(placche di Peyer), che rappresentano almeno il 65% del nostro potenziale immunitario.
Quando la flora intestinale non equilibrata, gli aminoacidi derivati dalle proteine
maldigerite, subiscono un processo di decarbossilazione che produce le seguenti amine
tossiche:
arginina |
--> agmatina |
cistina e cisteina |
--> mercaptano |
istidina |
--> istamina |
lisina |
--> cadaverina |
ornithina |
--> putrescina |
tirosina |
--> tiramina |
triptofano |
--> indolo e scatolo |
Va notato che l'indolo e lo scatolo (metilindolo) sono responsabili in gran misura del
particolare odore delle feci. Alle amine sopradescritte vanno aggiunte le sostanze tossiche
di origine fermentativa (ac. acetico, CO2, acido ossalico ecc.)
Nella disbiosi si presenta alterato anche l'equilibrio tra il gruppo di
batteri acidofili-bifidi e gli organismi coliformi. Se predominano i batteri coliformi la
ni dell'Escherichia Coli mentre nel restante 54,18% vi una quasi totale assenza
di lattobacilli.
Se la flora batterica non viene riportata nelle sue condizioni ottimali, si instaurerà una
condizione cronica di malnutrizione cellulare, le tossine non verranno pi eliminate
correttamente e dovranno essere accumulate sia nel mesenchima (tessuto connettivo) che nel
parenchima (cellule).
Il sangue non potrò pi trasportare le sostanze necessarie per la salute organica, e il
corpo si ammaler proponendo una di quelle innumerevoli manifestazioni che vanno sotto il
nome di "malattie".
Vi sono dei problemi che durano solo per qualche tempo (acuti) ed altri che continuano ad
essere presenti (cronici). Nei casi cronici il colon si presenta deformato con conseguente
stitichezza cronica, gonfiori, flatulenze, ecc. In questi casi non solo l'intestino ha perso
la sua forma normale, ma spesso pieno di incrostazioni (muco) attaccate alle pareti.
Leggendo i rapporti di autopsie ospedaliere si può rilevare come l'intestino presenti
spesso delle incrostazioni imputridite (fino a 2/3 chili di peso) senza che il proprietario,
mentre in vita, ne fosse consapevole.
Questo muco accumulato, unitamente alle sostanze tossiche prodotte dalla flora batterica
alterata (ammoniaca, fenolo, indolo, cadaverina, putrescina, ecc.), avvelena il nutrimento
crea i presupposti per tantissime patologie, produce un indebolimento del
sistema immunitario e una predisposizione alle
gravi patologie che colpiscono il colon, tra cui:
- diverticoli, polipi,
- diarrea, colite,
- infiammazione cronica,
- sigmoidite,
-stitichezza.
Le condizioni anomale del colon creano nel medesimo:
- rallentato transito dei prodotti della digestione,
- irritazione della mucosa intestinale,
- variazione del pH del contenuto,
- diminuzione dei lattobacilli,
- proliferazione dei batteri della putrefazione,
- presenza di tossine della putrefazione,
- presenza di sostanze tossiche dovute alla fermentazione
(ac. acetico, CO2, acido ossalico, ecc.),
- presenza di parassiti intestinali,
- presenza di muco attaccato alle pareti,
- aumento della permeabilità della mucosa intestinale,
- maggiore assorbimento di tossine da parte dei capillari e del sistema linfatico,
- accumulo di medicinali nel connettivo della mucosa intestinale.
All'esterno del colon si vengono invece a creare:
- intossicazione di sangue e linfa,
- sovraccarico del fegato,
- ipovitaminosi (la maggior parte delle vitamine sarà assorbita dalla flora batterica
anomala).
Ecco un elenco delle malattie in cui la disbiosi viene riconosciuta come causa principale o
favorente:
- Acne, eczemi, malattie allergiche (asma, febbre da fieno, orticaria, ecc.). Anemia.
- Depressione (sempre ricercare, come concausa, l'uso di vaccini e/o amalgame dentarie).
- Diarrea o stitichezza.
- Disfunzione del fegato, vie biliari e pancreas.
- Esaurimento nervoso associato a mal di testa, irritabilità e stanchezza eccessiva.
- Infezioni da funghi, in particolare da Candida.
- Ipovitaminosi.
- Mal di testa, specialmente frontale.
- Mancanza generale di resistenza e predisposizione a infezioni ricorrenti.
- Reumatismi.
Vi sono alcune cose semplici ma essenziali da fare:
- Ripulire l'intestino e normalizzarne le funzioni (la vera guarigione possibile solo se
preceduta da una radicale pulizia organica).
- Correggere l'alimentazione.
- Praticare più movimento.
- 1. Prontuario Detox-Endotox - Drenaggio Omeopatico e Disintossicazione da Tossine Endogene ed Esogene,
a cura del Dr. Roy Martina.
- 2. Prof. Arnold Ehret's, Mucusless diet healing system.
Paperback 1976. Benedict Lust Publications Inc.
"www.viveremeglio.org" Un sito dedicato all'uomo, il suo
benessere e il suo
destino. |
|