Il non pulire internamente il colon equivale ad avere l'intero personale
addetto alla rimozione dei rifiuti urbani in sciopero.
Testo liberamente tratto dal sito: www.ayurvita.it/colon.htm
Il colon costituisce il sistema drenante dell'organismo umano, ma se si lascia
ristagnare il materiale di scarto, comincerà un processo di putrefazione che invierà
materiale putrescente all'interno del circolo sanguigno.
Ne può conseguire un avvelenamento del cervello e del sistema nervoso, rendendo
la persona irritabile e mentalmente depressa, provocando uno stato di indebolimento
e di svogliatezza. Alcuni segni di questo stato di intossicazione dovuta al persistere
di materiale putrescente all'interno del colon sono un cattivo funzionamento del
sistema digerente con una conseguente tendenza al gonfiore addominale, a fenomeni
di flatulenza, alito cattivo, lingua ricoperta da una patina bianca, acne e pelle
opaca e poco tonica. In breve, ogni organo può venirne intossicato, si invecchia
prematuramente, le giunture soffrono di questa intossicazione irrigidendosi, un senso
di pigrizia si impadronisce della mente, e pertanto si crea un grosso limite alla gioia
di vivere.
Un alimentazione basata su cibi non freschi, fritti, troppo cotti o troppo elaborati,
l'uso eccessivo di farine non-integrali e di zuccheri raffinati, l'abuso di sale ed
altre scorrettezze nel nostro nutrimento non favoriscono un funzionamento efficiente
del colon, anche se pensiamo di avere regolari evacuazioni.
Anziché apportare nutrienti importanti per l'organismo si crea inedia del colon:
pur passando materiale fecale non sarà in grado di "digerire" correttamente e quindi
di permettere una completa assimilazione dei nutrienti. L'intestino tenue produce un
manto di muco per proteggersi da cibi troppo manipolati, latte omogeneizzato, conservanti
chimici ed altro materiale inquinante. Con il persistere di un'alimentazione scorretta
questo manto di muco può divenire spesso e indurito come plastica.
A poco servirebbe spendere una fortuna in vitamine, erbe e cibi biologici se questo
manto di muco troppo spesso ne impedisce il loro assorbimento.
L'autointossicazione è un processo mediante il quale il corpo si "autoavvelena"
mantenendo un autentico "pozzo nero" di materiali in decomposizione all'interno del
proprio colon. Questo pozzo nero interiore può contenere una concentrazione di batteri
dannosi altrettanto alta quanto quella dei pozzi neri sotto una casa.
Le scorie che vengono liberate dai processi di decomposizione batterica si introducono
nel flusso sanguigno e viaggiano verso tutte le parti del corpo. In tal modo, ogni
cellula all'interno del corpo può essere colpita e da ciò possono derivare molti
tipi di problemi. Dal momento che l'autointossicazione indebolisce l'intero sistema,
essa può essere la causa scatenante di ogni sorta di disturbi.
La maggior parte dei problemi di salute, oggi diffusi
nelle società industrializzate, è dovuta ad un cattivo stato di pulizia intestinale!
(dott. Bernard Jensen in Intestino libero, Macro Edizioni).
La maggior parte dei disordini comincia nel tratto intestinale, si diffonde attraverso
il sangue alla pelle e alle ghiandole linfatiche ed infine arriva ad invadere i tessuti
profondi. Il cibo all'interno dell'intestino, se non viene digerito in modo corretto si
trasforma in veleno. Quel veleno produce tossine che aggravano gli umori intestinali.
Durante il processo della digestione il cibo ingerito va incontro ad una serie di
trasformazioni. Per prima cosa esso viene odorato, gustato e masticato.
Il primo assaggio stimola i fluidi digestivi presenti nella bocca e nello stomaco.
Il cibo viene inviato verso lo stomaco e, se è stato ben masticato, sarà più facile
per lo stomaco mescolare i fluidi digestivi, i liquidi ed i cibi tutti insieme.
Una volta ammorbidite e scisse in piccole particelle, le sostanze semidigerite passano
nell'intestino tenue. All'inizio dell'intestino tenue vi è il duodeno in cui il cibo
viene miscelato con la bile prodotta dal fegato e con le secrezioni pancreatiche.
In seguito il cibo si trasferisce verso il colon dove la sua digestione viene completata
ed è proprio qui che il vero valore del cibo viene assorbito quasi totalmente come
vitamine ed elementi nutritivi. Il colon forma le feci ed assorbe l'acqua dal cibo digerito.
Esso procura anche nutrimento ai batteri che svolgono un ruolo benefico, in quanto capaci
di sintetizzare importanti vitamine e di assorbire elementi nutrienti.
Le feci normali transitano attraverso il colon e dovrebbero assomigliare ad una banana
matura.
Qualsiasi cibo, inclusa la frutta, va in putrefazione se trattenuto abbastanza a
lungo nel corpo. La causa della ritenzione all'interno del colon dei residui di cibo
è la presenza di muchi. Anche una dieta vegetariana in cui si assumano latticini,
tofu, alimenti a base di farine bianche porta alla produzione di muco all'interno
dell'intestino.
I muchi prodotti all'interno del colon si disidratano e si trasformano in una
sostanza viscosa che tende a trattenere all'interno del colon i residui di tutto il
cibo ingerito. Se la massa di materiali non digeriti si accumula, essa comincia a
passare attraverso le pareti intestinali nel flusso sanguigno. Il flusso del sangue
veicola quindi le tossine putrefattive e fermentative in ogni parte del corpo.
Il sistema immunitario è costretto ad un superlavoro per neutralizzare quelle tossine,
che si accumulano nei punti più deboli del corpo.
Anche il fegato e i reni lavorano a pieno ritmo per filtrare il livello sempre
crescente di tossine provenienti dall'intestino. Quando il colon viene interamente
rivestito da cibo non digerito, anche i batteri "buoni" riducono la loro capacità
di sintetizzare le vitamine, determinando uno stato di carenza.
Metà delle persone, che dicono di essere in buona salute,
portano continuamente con sé, fin dall'infanzia, parecchi chili
di sostanze mai eliminate. Una buona evacuazione al giorno non ha
alcun significato (Prof. Amold Ehret).
"La morte comincia nel colon".
Probabilmente ancora non ne avete sentito parlare, dato che attualmente è il segreto più oscuro in America.
Come ha giustamente scritto il Vegetarian Times:
"Nella lista degli argomenti di conversazione formale lo stato del nostro intestino è probabilmente all'ultimo posto.
Guardiamo in faccia le cose: la sindrome da intestino irritabile, la stitichezza, i gas e il cancro al colon non sono argomenti dei quali parleremmo volentieri. Tuttavia, come dice il vecchio proverbio, la morte comincia nel colon. Non ci credete? Domandate a un qualsiasi anatomo-patologo. Le autopsie dimostrano che in genere nell'80% il colon è ostruito da materiali di scarto."
- Vegetarian Times, Marzo, 1998.
Migliorate la qualità della vita! Potete mettere fine alla sofferenza muta causata da questi dolorosi ed
imbarazzanti sintomi se riuscite a comprendere come il colon saturo di tossine e di sostanze che inquinano il
corpo possa causare tutte queste malattie.
- Perché è così vitale pulire e disintossicare regolarmente l'organismo?
- Come poter pulire e disintossicare adeguatamente il colon e gli organi interni?
- Su quali effetti benefici si può contare e come migliorare la qualità della vita?.
La disintossicazione dell’organismo non è una terapia sconosciuta che soltanto pochi
privilegiati usano ma una procedura indispensabile per mantenere la salute, disponibile
per tutti e soprattutto utile a tutti. Prima di decidere quale metodo o prodotto utilizzare per questo scopo, è opportuno conoscere il processo di disintossicazione, che funziona nel modo seguente:
Prima dobbiamo ripulire il colon con fibre di erbe curative, che, progressivamente,
spazzano via dal suo interno gli accumuli tossici depositati nel corso degli anni e
i parassiti dannosi.
Mentre ripuliamo il colon dai parassiti dannosi dobbiamo reintegrare i batteri buoni
che mantengono in equilibrio la flora batterica, così come dobbiamo disintossicare il
fegato con estratto di piante curative come il Sylimarin (estratto di Cardo mariano).
Infine, con l’aiuto di erbe specifiche, vitamine, amminoacidi e sali minerali depuriamo
l’organismo da metalli pesanti dannosi come il Piombo e il Mercurio, e da altre sostanze
tossiche.
Per maggiori informazioni ed acquistare il prodotto: http://www.disintossicazione-puliziaintestinale.com/cura-di-pulizia-intestinale/#page3
- Dott. Bernard Jensen, Intestino libero.
Macro Edizioni. Tel. 0547 346.290 / 346.317.
- Dott. Christian Tal Shaller, La salute intestinale degli anni 2000.
Edizioni Blu International Studio (BIS).