AL DI LA' DELLA TAVOLA
Sommario
"Al di là della tavola"
    Sommario del sito Home page

DALLA FRUTTA L'ALIMENTAZIONE MIGLIORE

Introduzione al metodo Matevo®

Dott. Bartolomeo Davide Bertinetto

www.bertinettobartolomeodavide.it/MATEVO/

Sommario

Un po' di storia up.jpg

Negli ultimi 2 milioni di anni si sono susseguite circa 100.000 generazioni di ominidi. Se però viene circoscritta la specie homo agli ultimi 200.000 anni allora vengono prese in esame 10.000 generazioni del genere sapiens. Un tempo incredibilmente lungo, che ha portato ad una differenza catalogata dal progetto genoma rispetto ai primati pan oggi viventi(scimpanzé e bonobo) più vicini al specie homo, inferiore al 2%! Un distacco minimo ma determinante. Mutazione indispensabile allo spostamento ed alla ricerca del cibo, differenza che sembra seguita da alcuni progressivi adattamenti evolutivi successivi all'abbandono delle foreste in favore delle praterie. Portando quindi ad una marcata trasformazione, sopratutto cognitivo.

E' senza dubbio interessante notare che il grosso discostamento della specie homo dagli altri primati sia avvenuto in modo pronunciato proprio partendo dall'ultima glaciazione del quaternario(200.0000 di anni fa). Da qui sono forse iniziate la deambulazione bipede necessaria ai grandi spostamenti e la liberazione degli arti superiori per l'uso sempre maggiore di utensili... Tutto ciò ha indubbiamente creato un cambiamento delle abitudini alimentari dell'uomo. Considerando però che i primati superiori sono comparsi sulla terra 12 milioni di anni fa e si sono nutriti per lo più della sola frutta, la condizione onnivora sembra quindi iniziata 200.000 anni fa, un periodo troppo recente per indurre un conseguente cambiamento genetico significativo...

L'inizio dell'uso della carne nell'alimentazione umana up.jpg

Abbassamento delle temperature in tutto il globo, deforestazione e quindi riduzione dello spazio vitale per molte categorie di primati, ha fatto si che almeno un gruppo di primati sia stato 'obbligato' ad intraprendere un nuovo cammino evolutivo verso quello che è oggi l'umanità.

Dopo attente analisi si può arrivare a supporre che l'uomo abbia iniziato ad essere carnivoro alcune decine o centinaia di millenni fa per motivi legati probabilmente a carenze alimentari di natura climatica, avviate forse a causa dell'ultima glaciazione. Insieme alla concomitante scoperta del fuoco è divenuta possibile la nutrizione carnivora, 'ammorbidendo' la consistenza dei cadaveri, rendendo così la carne più saporita al gusto. L'abitudine carnivora anche se non propria della nostra specie si è conservata fino ai giorni nostri. Ciò però non significa che sia adatta alla nostra fisiologia anche perché l'uomo per essere predatore necessita di strumenti 'artificiali', quali armi da punta e da taglio, trappole...

Alimentazione e caratteristiche umane up.jpg

Se si osserva l'anatomia del genere homo si scoprono alcune caratteristiche che lo rendono completamente adatto alla nutrizione fruttariana, senza necessità di stratagemmi artificiali aggiuntivi. Prima fra tutti la vista a colori, ideale per individuare e distinguere alimenti colorati ed evidenti in mezzo a foglie e rami. Normalmente in quasi tutti gli altri esseri viventi la vista è monocromatica, invece in noi e nei primati superiori non è così.

Inoltre le mani prensili con pollice opponibile su arti estremamente mobili fanno pensare ad una funzione adatta al districarsi tra i rami per arrivare in profondità nella vegetazione più inaccessibile, per procurarsi il cibo. Inoltre l'estrema precisione nell'afferrare elementi minuti come bacche ed altri frutti di piccole dimensioni avvalorano questa ipotesi. Inoltre è interessante notare la dentatura del uomo, adatta alla masticazione di cibi moto 'polposi'.

Contrariamente ai carnivori, che possiedono una struttura mascellare imponente, adatta a rompere e triturare ossa, tendini e carni. Inoltre la struttura digestiva dell'uomo con la sua grande lunghezza, oltre all'assenza di enzimi adatti allo smaltimento degli acidi prodotti dai cibi carnei, fanno la nostra specie totalmente frugivora.

Alcuni luminari del passato hanno già riflettuto sul argomento, come i pitagorici, così oggi con a disposizione la più vasta conoscenza che sia mai stata a disposizione del genere umano, ricominciano ad affiorare da almeno 100 anni a questa parte, ideologie sulla nutrizione fruttarina come unica l'essere umano.

Introduzione al metodo Matevo® up.jpg

Con queste righe si vuole introdurre la natura fruttariana del metodo Matevo® per ottenere la migliore salute possibile. D'altro canto almeno in teoria il mondo del fitness, di cui oggi tanto si parla, vuole essere il capostipite della salute. Purtroppo però questa realtà fino ad ora non è mai stata raggiunta per via dell'associazione di 'illusori corpi magri e muscolosi' da associare ad una improbabile salute.

La causa è da ricondurre all'alimentazione artificiale che caratterizza il fitness odierno, fatto di ormoni sintetici, integratori, alto consumo proteico e cibi inesistenti in natura. Si dovrebbe invece ragionare al contrario, quindi ribaltando il concetto di muscoli e bassa percentuale di grasso uguale salute. Dovrebbe invece essere un fisico sano con alimentazione naturale ed elettiva per l'essere umano, fatta di sola frutta per ottenere un corpo tonico, magro ed atletico. Non il contrario.

Alla ricerca di un benessere e una efficienza fisica superiore up.jpg

Fino ad ora nel mondo del fitness è stata scelta la soluzione 'tossica' per raggiungere la migliore forma fisica. Con Matevo® e la sua alimentazione, si cerca di arrivare prima alla salute per ottenere poi una lunghezza della vita, un benessere ed una efficienza fisica superiori.

Le tematiche offerte da questa strategia di preparazione fisica non si limitano alla sola alimentazione ma vengono estese ad un più approfondito 'espediente motorio' con caratteristiche evolutive.

Pertanto, sempre parlando di fitness in palestra legato al sollevamento pesi, esistono delle necessarie modifiche da apportare struttura dei programmi di preparazione oggi esistenti. Infatti questi sono composti da un insieme di esercizi che non rispecchiano affatto la spontaneità dei movimenti per i quali, l'uomo è stato naturalmente modellato dall'evoluzione quando si maneggia un carico importante. Movimenti artificiosi sotto carichi imponenti portano inevitabilmente ad usura articolare e successivamente all'infortunio. L'ostinazione protratta per lunghi periodi, sotto pesi via via più grandi, conduce ad una serie di eventi autodistruttivi che debilitano il corpo di chi si allena, invece di rinforzarlo e migliorarlo.

Il nostro organismo è 'fatto' per svolgere movimenti composti che sfruttano grandi catene cinetiche come: la spinta, la trazione ed il sollevamento di un oggetto da terra. Solo questi sono i tre movimenti evolutivi che permettono lo spostamento di carichi imponenti, senza imbattersi mai nell'infortunio. Quindi tutti gli esercizi in palestra che emulano tali prerogative naturali, manterranno e miglioreranno la salute articolare.

Seguendo questa logica non invasiva, via via potranno progredire lentamente i carichi maneggiati di settimana in settimana, permettendo così di costruire una struttura muscolo-schelettrica imponente. Matevo® è strutturato per far ottenere all'utente questo risultato nel lungo periodo, garantendo progressi lenti e distribuiti negli anni. Non sarà raro ritrovarsi più forti a cinquant'anni che a vent'anni! Un metodo per funzionare deve poter essere utilizzato con profitto per un periodo paragonabile alla lunghezza della vita.

Il sistema Matevo® non considera solo le strategie alimentari e l'allenamento up.jpg

La progressione della forza non è fine a se stessa considerando come unico obbiettivo una salute muscolo-schelettro-articolare migliore. Infatti esiste un'ulteriore fattore di profitto: quello ormonale. Grazie ad alcuni studi indipendenti, condotti sui praticanti del metodo, è stato misurato il livello ormonale del testosterone endogeno. Ciò ha evidenziato uno stretto collegamento tra aumento della forza e potenziamento del profilo ormonale. Un profilo ormonale migliore crea a ricaduta effetti su tutta la sfera corporea ed anche psitica.

Infatti sono molti gli effetti benefici di una spontanea ripresa ormonale, sia per coloro che non sono più giovani, che per quelli che ne hanno sempre posseduto un basso livello. Il testosterone è l'ormone maschile per eccellenza, ma non si deve ingenuamente pensare che nella donna non ne esista traccia. Infatti anche nel corpo femminile ne deve essere presente una minima quantità(tra un ventesimo ed un decimo rispetto all'uomo) per la corretta salute organica. Gli effetti benefici sono quindi identici per entrambi i sessi.

Una spinta ormonale superiore, che mantenga nel tempo valori stabilmente alti e paragonabili al livello di un 20/30enne garantisce significativi effetti anti-età.

La metodologia per costruire un'efficienza fisica superiore up.jpg

L'ultimo elemento contemplato dalla tecnica di preparazione fisica Matevo® è il digiuno. Allo scopo di raggiungere la massima efficienza fisica, viene spiegata dettagliatamente la metodologia per costruire un'efficienza fisica superiore, attraverso la 'carenza' alimentare autoindotta.

Normalmente il digiuno viene svolto per ottenere un effetto 'pulitore' dell'intestino oltre a ridurre l'ostruzione organica, mettendo a riposo per un certo periodo l'apparato digerente. Qui tali obbiettivi vengono sempre ricercati ma non sono il fine ultimo. Infatti il metodo cerca di guidare l'utente al 'fare tanto con poco', permettendogli dopo un certo tempo di riuscire a condurre una vita del tutto normale, insieme all'allenamento, durante il digiuno. Matevo® cerca e riesce, dopo un certo periodo di pratica ad educare i suoi praticanti verso l'indipendenza fisica sull'ambiente.

Da notare che Matevo® non vuole affatto martoriare chi decide di seguirlo, con interminabili periodi di digiuno ma ricerca il benessere attraverso brevi periodi intermittenti di carestia, intervallati da altri con abbondanza alimentare fruttariana.

Insomma, anche sul frangente digiuno, si cerca di emulare la naturale qualità umana(ormai perduta) per la ricerca del cibo usando ugualmente il corpo, anche se questo non è disponibile. Ogni animale, quando il cibo scarseggia non resta certo immobile aspettando che questo 'piova dal cielo', anzi si sposta ancora di più per aumentare le probabilità di trovarne. Per questo solo pochi esseri viventi hanno acquisito capacità letargiche e l'uomo non è fra questi! Probabilmente nei millenni passati la specie umana ha trascorso più tempo senza cibo e nella sua ricerca continua, piuttosto che mangiarlo...

Concludendo, sul modello del contenuto appena scritto, con il metodo Matevo® si cerca di far riaffiorare quello che faceva parte della vita primordiale dell'essere umano in tempi arcaici. Il tutto trasferito però nel mondo 'confortevole' odierno. Grazie ad inflessibili regole matematiche si vuole plasmare il praticante come se fosse immerso in un mondo selvaggio dove è l'ambiente a 'piegare' i suoi abitanti e non il contrario, annullando il libero arbitrio. Non per niente il significato della parola Matevo® non è nient'altro che la somma di MATematica+EVOlutiva.

Ottenere una salute migliore può fornirci una longevità superiore. Il raggiungimento di questo obbiettivo è alla portata di ogni persona pronta ad organizzare al meglio la propria alimentazione, allenamento e purificazione col il digiuno razionale.

La pagina di riferimento ufficiale del metodo Matevo® è:

www.bertinettobartolomeodavide.it/MATEVO/

Dott. Bartolomeo Davide Bertinetto

Nota finale del dr. Mario Rizzi (web master di questo sito) up.jpg

Nel corso della mia vita ho avuto modo di vedere persone che potevano vivere con una dieta basata sulla sola frutta ed altre, invece, che con tale dieta sono andate incontro a pesanti carenze nutrizionali, specialmente nei riguardi dei sali minerali essenziali (calcio, ferro, ecc.).

Suggerisco pertanto a coloro che volessero intraprendere il Metodo Matevo® di controllare periodicamente le lore condizioni con il Mineralogramma.

Ricordo che tutte le metodologie, le tecniche, i rimedi suggeriti e quant'altro proposto nel sito www.viveremeglio.org, sono ad esclusivo scopo didattico e non sostituiscono il medico, a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.

Pertanto il sito www.viveremeglio.org, non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni o problemi, causati dall'utilizzo delle informazioni proposte, oppure da una formulazione di diagnosi o autodiagnosi i cui risultati sono risultati nocivi.


Sommario
"Al di là della tavola"
    Sommario del sito Home page
"www.viveremeglio.org"
Un sito dedicato all'uomo, il suo benessere e il suo destino.