Tecniche di studio e apprendimento | Lezione n. 4 |
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Tecniche di studio - Lezione n. 4Sommario:L'ATTENZIONEL'attenzione è una forma di concentrazione su vasto raggio. Quando la mente è attenta ogni stimolo viene subito avvertito e registrato. Chiedete ad una persona paurosa di passare, da sola, una notte in un castello ed avrete una chiara idea di che cos'è l'attenzione perché essa passerà una notte insonne attenta ad ogni sorta di rumori, luci, presenze, impressioni, spifferi di vento, ecc. L'attenzione è una dote posseduta da pochi. La persona attenta vi sa descrivere come era vestito l'uomo che vi ha incrociato mentre passeggiate o le caratteristiche dell'automobile che vi ha superato tre isolati prima. Chi non ha questa abilità considera chi la possiede una specie di mostro particolarmente dotato. Se ricordiamo il numero strabiliante di informazioni che è possibile memorizzare nella nostra mente (10 con 801 zeri) non dovremmo meravigliarci di una tale capacità, si tratta in effetti di qualcosa che ognuno di noi può sviluppare in modo opportuno. La distrazione è figlia degenere della mancanza di concentrazione e di attenzione. Il distratto che non ricorda dove ha riposto un oggetto è il classico esempio di cosa succede quando vengono compiuti degli atti in modo automatico (senza concentrazione) e non vi è l'attenzione necessaria perché venga registrato con sufficiente intensità l'effetto dei medesimi sugli oggetti circostanti. La distrazione è una delle sorgenti dei problemi dell'uomo: molti incidenti stradali accadono per distrazione e così pure molti infortuni in casa e sul lavoro. Chi non è capace di concentrarsi non è in grado di studiare con profitto ed a chi non è in grado di stare attento (nella definizione data) sfuggono i particolari, le note a margine, le sigle e tutto quell'insieme di informazioni che portano il loro contributo alla comprensione del testo nella sua globalità. Quasi tutti noi abbiamo potuto constatare l'importanza di un tale fatto quando ci siamo trovati di fronte ad un testo dove compariva una sigla sconosciuta. Lo stesso tipo di smarrimento mentale, è questa volta ancor più pregiudizievole perché inconscio, si instaura ogni volta che noi non vediamo un particolare di un disegno, una nota o altre peculiarità esplicative. Una delle formule per avere successo dice che bisogna saper vedere le cose come realmente sono: questo è possibile solo a chi è in grado di raccogliere tutte le informazioni necessarie (attenzione) e quindi di concentrarsi su di esse e di elaborarle nel modo che porti al risultato più soddisfacente. L'uomo, in genere, è un essere abitudinario ed accetta per scontato quanto gli altri gli propongono. Se una persona potesse togliere tutte le informazioni contenute nel suo archivio mentale ed analizzarle con calma ed obbiettività scoprirebbe, suo malgrado, che la maggior parte di esse sono state acquisite nei primi anni di vita. Succede pertanto che i giudizi e le conclusioni che noi formuliamo non sono quasi mai il frutto di una nostra elaborazione mentale ma il risuonare di idee e concetti che ci hanno proposto coloro con cui abbiamo vissuto. Se avete dei figli provate ad analizzare le frasi che usate con loro e scoprirete che nel repertorio ve ne sono alcune prese a prestito da mamma e papà. DOMANDE DI VERIFICA1) L'attenzione non è altro che una concentrazione speciale con cui
si tengono d'occhio parecchie cose nello stesso tempo.
2) Una persona attenta ricorda l'abbigliamento delle persone che
incontra.
3) Uno programma di studio fatto senza attenzione corre il rischio
di dare più importanza a soggetti che ne hanno meno.
4) Con la concentrazione si registrano immagini mentali più intense
mentre con l'attenzione si arricchiscono di particolari.
5) Una persona poco attenta avrà sempre una buona memoria perché
non costringe la mente a tenere d'occhio tutte le informazioni in arrivo.
6) Nelle persone presenti alla predica domenicale si può vedere l'attenzione
esercitata al massimo grado.
PARTE PRATICAEsercizio sull'attenzione, si consiglia di farlo una volta al giorno.Prendi carta e matita e pensa ad una persona con la quale oggi hai trascorso più di cinque minuti. Cerca di ricordare le seguenti informazioni e scrivile sul foglio:
Chiudi gli occhi e completa, con la fantasia, tutti i dettagli a cui non hai saputo dare una risposta. PARTE PRATICAContinuare con l'esercizio proposto nella lezione n. 3. |
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