Tecniche di studio e apprendimento | Lezione n. 10 |
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Tecniche di studio - Lezione n. 10L'ASSOCIAZIONE DELLE IDEELa nostra mente può essere definita maestra nell'arte di associare le idee. A volte ci troviamo a percorrere un corso di pensieri assai diverso da quello da cui eravamo partiti e ci sarebbe assai difficile spiegare il perché del fenomeno. Esso va fatto risalire a questa abilità mentale ed alla carica che certe parole hanno nell'attirare la mente dalla loro parte facendola così deviare dal percorso primario, L'insieme delle nostre idee può essere paragonato a delle grotte, anfratti e cavità nell'oceano della nostra mente. Ogni grotta (idea) ha la sua conformazione specifica e comunica inoltre con le altre tramite dei percorsi più o meno agevoli o complessi. Il nostro pensiero è come un pesciolino che naviga in tale oceano. Egli è generalmente diretto nel suo viaggio dal nostro io che gli determina il percorso in modo che le idee rimangano congruenti ad un certa necessità. Ogni viaggio inizia pertanto da una grotta (idea) ben precisa e da questa passa, tramite l'associazione di idee, a tutte le successive. Abbiamo però visto come ogni idea abbia una sua propria carica e come qualche elemento da lei contenuto richiami elementi contenuti in altre idee. Può perciò accadere che il nostro pesciolino, una volta entrato in una idea, trovi un elemento che, per associazione, richiama un altro elemento presente in una idea che ha una forte carica, egli allora abbandonerà il filo del discorso originale ed entrerà in questa nuova idea da cui proseguirà verso traguardi imprevedibili. Per chiarire quanto sopra si immagini un bimbo a cui la mamma richieda di andare a comprare il giornale e che camminando per la strada trovi alcuni amici che lo informano dell'apertura di una nuova gelateria che a scopo di reclame offre gelati gratuitamente... Questo è ciò che accade alla nostra mente non allenata, essa è soggetta ad una infinità di stimoli esterni ed interni ed ognuno di essi è la possibile sorgente di una associazione di idee diversa da quanto previsto e del fenomeno inerente definito come "distrazione". Lo studente che non riesce a studiare proficuamente, se non in presenza di musica, magari a volume tutt'altro che basso, cerca disperatamente di creare una situazione in cui è presente un disturbo continuo e conosciuto perché il medesimo, essendo di una certa intensità, avrà una funzione di ricoprimento di tutti i disturbi minori che potrebbero sviare la sua mente dal suo lavoro. DOMANDE DI VERIFICA1) Possiamo paragonare le idee alle ciliege, una tira l'altra e non
sempre quella che segue è scelta consapevolmente,
2) Se nel corso dei nostri pensieri ci capita di entrare in una idea
che è associata ad un'altra idea con maggior carica la nostra mente entrerà in
questa seconda idea e noi diventeremo distratti.
3) La carica di una idea è determinata da quanto ci piace, o non ci piace,
il suo contenuto.
4) Una mente con tante idee che hanno una grande carica emotiva tende a creare una
intelligenza maggiore.
5) Il matto può essere definito come una persona la cui mente non
riesce ad uscire da alcune idee con moltissima carica. A volte può bastare una sola idea.
6) Un ambiente tranquillo facilita la concentrazione perché la nostra
mente non riceve opportunità di avere stimoli che verrebbero associati ad idee
disturbanti.
PRATICA1) Scrivi accanto alle parole seguenti tutte le parole che ti vengono in mente al loro riguardo.
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