Tecniche di studio e apprendimento Lezione n. 29
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Tecniche di studio - Lezione n. 29




STABILIRE I TRAGUARDI DA RAGGIUNGERE

Questa attività preliminare (non più di due minuti) consiste nello stabilire, tramite delle domande, che cosa si intende ricavare dal nostro studio. Se nel periodo di abbiamo tracciato un diagramma queste domande possono essere poste su di esso usando un colore diverso e formulandole come parole chiave. In caso contrario possiamo elencarle su un foglio separato.

Lo stabilire il tempo e la quantità del materiale, il fare il riepilogo delle informazioni conosciute e lo stabilire dei traguardi sono tutte attività che tendono a preparare la mente e  programmarla opportunamente in modo che il nostra lavoro possa svolgersi nel migliore dei modi.

L'applicazione pratica

A chiusura del volume presento quello che può essere definito un metodo di studio ad alto livello.

Questo modo di studiare integra le varie tecniche esposte finora e le organizza in un piano di studio organico composto da più periodi la cui sequenza viene qui indicata ma può essere variata a beneplacito dello studente.

Il metodo organico di studio prevede quattro attività fondamentali che hanno lo scopo di introdurre lo studente nel vivo dell'argomento con una studiata gradualità di difficoltà che gli faciliti l'acquisizione delle informazioni e la memorizzazione delle stesse.

Le quattro attività fondamentali sono:

  1. familirizzazione con il materiale,
  2. pre/lettura del materiale,
  3. approfondimento,
  4. revisione,

1. Familiarizzazione con il materiale

Se un gruppo di esploratori, privi di radio, mappe, etc, dovesse soccorrere alcuni amici sperduti in un terreno sconosciuto non inizierebbero certamente le ricerche incamminandosi, tutti insieme, sul sentiero principale e continuando su tale sentiero per tutta la giornata.

Può sembrare assurdo ma lo studente che affronta un nuovo libro lo fà proprio in questo modo perché parte dalla prima pagina e prosegue, foglio dopo foglio, senza sapere ciò che lo aspetta più avanti.

Per familiarizzarsi con un nuovo libro è necessario scorrerlo rapidamente per conoscere tutte le sue caratteristiche, è importante che questo lavoro venga fatto tenendo in mano una matita che ci servirà per indicare i vari elementi con lo scopo di tenere ??? gli occhi e l'attenzione (vedi la lezione: Come esaminare il materiale).

2. Pre-lettura del libro

In questa fase vengono lette le parti scritte del libro, facendo più attenzione alle parti iniziali e finali dei vai capitoli, o paragrafi, perché è in queste aree che sono solitamente accentrate le informazioni più importanti. Se il libro è provvisto di un sommario finale questi deve essere letto per primo in quanto fornisce una idea generale degli argomenti trattati.

Durante la pre-lettura, così come per la familiarizzazione, il libro non viene letto completamente partendo dall'inizio e continuando sino alla fine. La lettura viene fatta concentrandosi sulle aree più attinenti ai traguardi che ci siamo prefissati.

Nella familiarizzazione e nella pre-lettura lo studente deve essere molto selettivo; egli deve sentirsi libero di scartare le parti del libro che non ritiene importanti, almeno in quel momento, a favore di altre che considera prioritarie.

In queste fasi è altamente consigliato che i vari capitoli del libro siano scelti come se ci si trovasse di fronte a dei piccoli romanzetti con la piena libertà di scelta di prendere o di lasciare.

Il mettere temporaneamente da parte gli argomenti difficili porta alcuni notevoli vantaggi:

  • quando affronteremo il soggetto lo potremo fare con molte più informazioni che non avremmo avuto affrontandolo di primo acchito.
  • anche se non ne siamo consapevoli la mente cercherà di coprire quest'area e ciò ci faciliterà il suo studio.

NOTA: durante la pre-lettura del materiale non si prendono appunti.

3. Approfondimento

Se necessitano più informazioni di quante acquisite delle due fasi precedenti si passa a coprire le aree che non sono state approfondite come desiderato.

Va notato che nelle due fasi precedenti è meglio saltare ogni area che si presenta difficile in quanto spesso non sono essenziali per poter comprendere ciò che viene dopo di loro. Vi è sempre questa fase di approfondimento che ci permette, se la necessità lo richiede, di affrontarli nel modo dovuto.

Durante questa fase di approfondimento è utile segnare con una sottile linea diritta a fianco di ogni area che si considera importante. Nello stesso modo una linea serpeggiante verrà usata per indicare le aree che presumiamo ci offriranno delle difficoltà.

4. Revisione

Dopo avere completato la familiarizzazione, la pre/lettura e l'approfondimento può accadere che ci necessitino ulteriori informazioni. Necessita allora una revisione del materiale con particolare riguardo per quelle arre che avevamo considerate come importanti e quelle che non avevamo completato.

È soltanto in questa fase che vengono prese note ed appunti. Il farlo nelle fasi precedenti non è conveniente perché la poca conoscenza del materiale non ci permette una corretta valutazione delle parti più importanti e ci si può ritrovare con pagine e pagine di note ed appunti che, in pratica, non ci sono di nessuna utilità.

In questa fase di revisione gli appunti verranno redatti con la tecnica delle parole chiave e dei diagrammi. Può essere utili utilizzare un grande foglio con al centro il diagramma che rappresenta l'argomento centrale ed intorno a questi far crescere i diagrammi degli argomenti secondari.

Il diagramma centrale dovrà essere molto sintetico ed il suo scopo sarà quello di tenerci continuamente informati su quali sono le aree che necessitano approfondimento, revisione od integrazione.


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