Tecniche di studio e apprendimento Appendice 1
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Tecniche di studio - Appendice




COME FARE UN RIPASSO IN POCHISSIMO TEMPO

Il cervello umano.

Visto da sopra il cervello umano ricorda una noce, è infatti costituito da due emisferi collegati tra loro da un grosso fascio composto da milioni di fibre nervose chiamato "corpo calloso". Nel cervello degli animali le funzioni dei due emisferi sono simili, nell'uomo, invece, ogni emisfero è specializzato e, per così dire, percepisce la realtà a modo suo.

Fondamentalmente, l'emisfero sinistro funziona in modo non emotivo (analizza perciò le informazioni in modo freddo e razionale) ed è bravo ad esprimersi mediante le parole, il calcolo e la scrittura.

L'emisfero destro, invece, con le sue funzioni, permette di creare immagini mentali, sognare e fare associazioni di idee. Le funzioni dell'emisfero destro sono perciò intuitive, globali, relazionali e libere del concetto di tempo. L'emisfero destro è anche la sede delle reazioni emotive e della memoria, conosce l'arte del disegno, elabora la informazioni in modo globale, immediato, e possiede un linguaggio assai povero.

Tutto ciò che facciamo, pensiamo e studiamo, viene registrato dall'emisfero destro nella "sua memoria," proprio tutto! Chi dice di non aver memoria dovrebbe, invece, dire: "Nella mia memoria vi è tutto quello che ho fatto o studiato nella mia vita, purtroppo il mio emisfero sinistro non riesce a contattare quello destro nel modo dovuto e perciò non riesco a recuperare alcune informazioni"

Se ne conclude che per fare un ripasso globale, in brevissimo tempo, è necessario contattare l'emisfero destro del cervello. In questa lezione illustreremo come sia possibile farlo.

Onde cerebrali, sonno e sogno.

Se vengono fissati alla cute del cranio due piccoli elettrodi, collegati con un amplificatore molto sensibile, si possono riscontrare delle piccole correnti che, nel tempo, variano di intensità; queste correnti stabiliscono delle associazioni tra l'attività elettrica del cervello e alcuni stati di coscienza ad essa correlati. Per classificare i vari tipi di attività mentale sono state usate alcune lettere dell'alfabeto greco e precisamente: alfa, beta, theta e delta.

Tra i due stati principali, veglia e sonno, si trovano altri tipi di attività cerebrale che vanno da un intenso e lucido lavoro mentale ad uno stato di relax, con una sonnolenza che non è ancora il sonno incosciente. Lo stato di transizione tra la veglia e il sonno viene definito "ipnagogico"; in questo livello di coscienza è possibile contattare l'emisfero destro e il contenuto globale della memoria. Questo è lo stato in cui operano le varie tecniche usate per migliorare la gestione della propria mente (Silva Mind Control, Dinamica Mentale, Regressione della memoria, RHMT, ecc.).

TAVOLA RIASSUNTIVA DEGLI STATI DI COSCIENZA
STATOVIBRAZ/SEC.COSCIENZA EMISFEROLIVELLO
Beta13 - 40di veglia sinistroconscio
Alfa8 - 13occhi chiusi sinistroconscio
Ipnagocico7rilassata destrosubconscio
Theta4 - 7sonno leggero destrosubconscio
Delta1sonno pesante destrosubconscio

Il rilassamento profondo.

Questo esercizi sono molto efficaci. Come accade per tutto ciò che si vuole imparare, è necessario praticarli alcune volte prima di acquisire la necessaria confidenza e trarne il massimo beneficio. Ricordate che nel rilassamento si tende a sentire freddo, è perciò buona cosa coprirsi con una coperta.

Per facilitare gli esercizi, si consiglia di registrare su nastro le istruzioni e quindi ascoltarle mentre si giace stesi con gli occhi chiusi; questo permette di intraprenderli in completa passività, cosa che li rende molto più facili.

Per chi trova difficile rilassarsi si ricorda che le vitamine del gruppo B sono legate al sistema nervoso ed una carenza delle medesime può provocare nervosismo. A titolo informativo è bene sapere che lo zucchero raffinato (quello di uso comune) necessita, per la sua assimilazione, delle vitamine in oggetto. Pertanto il suo abuso (cioccolato, biscotti, marmellate, ecc.) può causare insonnia ed agitazione. Anche la carne (salumi inclusi) tende a creare nervosismo perchè fornisce molte energie che il lavoro sedentario non riesce ad utilizzare; la distanza di due pasti a base di carne (salumi, pesce e pollame compresi) non dovrebbe essere inferiore alle 48 ore.

IL RELAX (prima fase - rilassamento muscolare).

Questa fase si effettua creando tensione in una fascia muscolare mentre si inspira e rilasciando la tensione mentre si espira. Per rendere l'esercizio più efficace si suggerisce di pensare "tensione" mentre l'aria entra e si crea la tensione, quindi pensare "relax" mentre l'aria esce e si lascia andare la tensione.

Se, terminato l'esercizio, senti qualche punto dell'organismo ancora in tensione, inspira e provoca in esso una tensione forte e volontaria, quindi esala lentamente rilasciando la parte pensando "relax, lascia andare..."

  1. Stringi il pugno destro inspirando, rilascialo espirando.
  2. Come sopra per il pugno sinistro.
  3. Con la gamba destra stesa a terra piega il piede destro in modo che le dita puntino verso il ginocchio. Crea una tensione inspirando, rilascia la tensione espirando.
  4. Come sopra per il piede sinistro.
  5. Stringi le natiche tra loro inspirando, rilasciale espirando.
  6. Stringi i denti inspirando, rilasciali espirando.
  7. Stringi gli occhi inspirando, rilasciali espirando.
  8. Se senti qualche punto dell'organismo che presenta delle tensioni residue, inspira e provoca in esso una tensione forte e volontaria, quindi espira lentamente rilasciando la parte e pensando: "relax... lascia andare..."
  9. Formula mentalmente le frasi seguenti e prendi consapevolezza del fenomeno che vai affermando:
    • Il mio braccio destro è pesante... molto pesante.
    • Il mio braccio sinistro è pesante... molto pesante.
    • La mia gamba destra è pesante... molto pesante.
    • La mia gamba sinistra è pesante... molto pesante.
    • Tutto il mio corpo è pesante... molto pesante.

IL RELAX (seconda fase - autoinduzione di rilassamento profondo).

In questa fase non si esegue alcun movimento. Lo svolgimento pratico consiste nel visualizzare un organo così come si trova. Durante l'inspirazione si chiama mentalmente l'organo, così come si chiamerebbe un amico. Durante l'espirazione si parla all'organo e gli si dice, con un amore determinato, la parola "relax".

  1. Vai con gli occhi della mente al piede destro e visualizzalo così come si trova.
  2. Durante l'inspirazione chiama mentalmente il piede destro così come chiameresti un amico (Piede destro...).
  3. Durante l'espirazione parla al piede destro e digli "relax"; diglielo con una dolce fermezza.
  4. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti della gamba destra (piede, caviglia, polpacci, ginocchio, coscia, natica).
  5. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti della gamba sinistra (piede, caviglia, polpacci, ginocchio, coscia, natica).
  6. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti del braccio destro (mano, polso, avambraccio, braccio, spalla).
  7. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti del braccio sinistro (mano, polso, avambraccio, braccio, spalla).
  8. Ripeti i punti da 1 a 3 per le varie parti all'interno del corpo, (genitali, reni, intestini, fegato, stomaco, cuore, ecc.).
  9. Per concludere, segui l'aria che respiri pensando "vieni" quando entra e "relax" quando esce. Immagina aria pura (luce) che entra ed un fumo scuro e caldo, che se ne va portando con sé ansie, tensioni e tossine.

Tecnica per fare un ripasso in brevissimo tempo.

Per ripassare una materia di studio, o altro argomento, si deve portare lo studente in una condizione di rilassamento profondo. A tal scopo gli si può far fare quando indicato nei paragrafi precedenti. Almeno per i primi tempi, fintanto che lo studente non avrà acquisito una certa dimestichezza con questa tecnica, è preferibile che sia guidato nel rilassamento e nel ripasso da un'altra persona.

Ottenuto lo stato di rilassamento profondo si chiederà allo studente di far scorrere le lezioni a scuola e lo studio fatto in casa come se fossero dei filmini che appaiono sullo schermo della sua mente. Vediamo un esempio pratico in cui ad ogni risposta dello studente si risponde "bene" e si dà un'altro comando. Questo è importante per mantenere un buon rapporto con l'emisfero destro che, ricordiamo, è come un bambino ed ama essere riconosciuto.

Lo schiocco delle dita serve a creare uno stimolo di supposto pericolo, a causa del quale l'emisfero destro (che presiede alla sopravvivenza individuale), blocca l'attività di quello sinistro per il tempo necessario a compiere quanto gli viene richiesto.

Procedura per guidare un ripasso in brevissimo tempo.
  • Torna all'ultima lezione di... a cui hai assistito, dimmi quando ci sei. (Ci sono).
  • Bene, falla scorrere e stai attento a ciò che viene detto, dimmi quando hai terminato. (Ho terminato).
  • Bene, torna al momento in cui hai assistito alla lezione prima di questa, dimmi quando ci sei. (Ci sono).
  • Bene, falle scorrere tutte e due velocemente, dimmi quando hai terminato (schioccare le dita). (Ho terminato).
  • Bene, torna al momento in cui hai assistito alla lezione prima di queste due, dimmi quando ci sei (schioccare le dita). (Ci sono).
  • Bene, fai scorrere queste tre lezioni velocemente, dimmi quando hai terminato (schioccare le dita). (Ho terminato).
  • Bene, torna ad una lezione precedente a queste due, dimmi quando ci sei (schioccare le dita). (Ci sono).
  • Bene, assisti a tutte le lezioni fino ad oggi velocemente, dimmi quando hai terminato (schioccare le dita). (Ho terminato).
  • Bene, torna ad una lezione ancora più indietro nel tempo, dimmi quando ci sei (schioccare le dita). (Ci sono).
  • Bene, assisti a tutte le lezioni fino ad oggi velocemente, dimmi quando hai terminato (schioccare le dita). (Ho terminato).
  • Bene, torna alla prima lezione di quest'anno scolastico, dimmi quando ci sei (schioccare le dita). (Ci sono).
  • Bene, assisti a tutte le lezioni fino ad oggi velocemente, dimmi quando hai terminato (schioccare le dita). (Ho terminato).
  • Ripetete alcune volte questi due ultimi passaggi, poi chiedete allo studente se crede di aver fatto un ripasso sufficiente. Se la risposta è affermativa potete farlo uscire, pian piano, dallo stato di relax, in caso contrario fategli fare ancora qualche ripasso completo.

ATTENZIONE: quanto proposto sembra un giochino ma non lo è. Chi intende aiutare un amico a fare un ripasso deve imparare bene questi comandi ed usarli così come sono. L'emisfero destro è paragonabile ad un ragazzino, se non gli si danno dei comandi molto chiari (a costo di essere monotoni) non si possono ottenere dei buoni risultati.


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