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IL RILASSAMENTO GUIDATO

Articolo del Dr. Francesco Giovanetti, psicologo.
Cellulare: 328-0015572.
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Sommario

Vengono qui proposte due forme di rilassamento guidato, entrambe sono valide, ma lasciamo al lettore la scelta di quella che ritiene migliore.

Le istruzioni date andrebbero registrate con voce calma e pacata, quindi seguite in un luogo dove nessuno arrivi a disturbare, ovviamente il telefonino dovrà essere spento!. Fare una pausa delle lettura ogni volta che si incontrano i puntini (...).

L'inspirazione e l'espirazione devono essere normali e così pure quando viene richiesto di fare "forza" si intende creare una certa tensione muscolare, ma senza esagerare.

Suggeriamo di precedere la seduta di rilassamento con qualche esercizio di ginnastica leggera.


A cura del Dott. Francesco Giovanetti (psicologo).
Cellulare: 328-0015572.
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Prima proposta up.jpg

Istruzioni preparatorie

Sdraiatevi a terra sotto una coperta, braccia lungo i fianchi, gambe leggermente divaricate. Chiudete gli occhi molto lentamente. Agite con naturalezza, calma e consapevolezza. Per facilitare l'esercizio si consiglia di registrare su nastro le istruzioni e quindi ascoltarle mentre si giace stesi con gli occhi chiusi; questo permette di intraprendere l'esercizio in completa passività cosa che lo rende molto più facile.

Prima fase - Allentamento delle tensioni residue
  • 1. Stringi il pugno destro inspirando (pensando "tensione"), rilascialo espirando (pensando "relax"). Continua con gli altri esercizi sempre pensando "tensione" nell'inspirazione e "relax" durante l'espirazione.
  • 2. Stringi il pugno sinistro inspirando, rilascialo espirando.
  • 3. Con la gamba stesa a terra piega il piede destro in modo che le dita puntino verso il ginocchio. Crea una tensione inspirando, rilascia la tensione espirando.
  • 4. Come sopra, ma con il piede sinistro.
  • 5. Stringi le natiche tra loro inspirando, rilasciale espirando
  • 6. Stringi i denti inspirando, rilasciali espirando.
  • 7. Stringi gli occhi inspirando, rilasciali espirando.
  • 8. Se senti qualche punto dell'organismo che presenta delle tensioni residue inspira e provoca in esso una tensione forte e volontaria, quindi esala lentamente rilasciando la parte e pensando: "Relax... Lascia andare...".
  • 9. Formula mentalmente le frasi seguenti e prendi consapevolezza di quanto vai affermando:
    • - Il mio braccio destro è pesante... Molto pesante.
    • - Il mio braccio sinistro è pesante... Molto pesante.
    • - La mia gamba destra è pesante... Molto pesante.
    • - La mia gamba sinistra è pesante... Molto pesante.
    • - Tutto il mio corpo è pesante... Molto pesante.

Seconda fase - Autoinduzione di rilassamento profondo

In questa fase non si esegue alcun movimento. Lo svolgimento pratico consiste nel visualizzare un organo così come si trova. Durante l'inspirazione si chiama mentalmente l'organo, così come si chiamerebbe un amico. Durante l'espirazione si parla all'organo e gli si dice, con amore, "Relax".

  • 1. Vai con gli occhi della mente al piede destro e visualizzalo nel modo in cui si trova.
  • 2. Durante l'inspirazione chiama mentalmente il piede destro così come chiameresti un amico.
  • 3. Durante l'espirazione parla al piede destro e digli "relax".
  • 4. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti della gamba destra (caviglia, polpacci, ginocchio, coscia, natica).
  • 5. Ripeti i punti da 1 a 3 per le varie parti del corpo, anche quelle interne (reni, intestini, fegato, stomaco, cuore, ecc.).
  • 6. Per concludere segui il respiro accompagnandolo con la parola "vieni", quando entra, e la parola "relax" quando esce. Immagina aria pura (luce) che entra ed un fumo scuro e caldo, che se ne va portando con s‚ ansie, tensioni e tossine.



Seconda proposta up.jpg

Istruzioni preparatorie

Iniziamo ora una serie di esercizi che ti permetteranno di raggiungere una condizione di rilassamento molto profondo. Per la buona riuscita è necessario coricarsi in una posizione comoda, a volte può essere utile porre un cuscino basso sotto la ginocchia in modo che le gambe non siano tese e diritte.

Se farai il rilassamento prima di coricarti avrai un sonno più ristoratore, i tuoi problemi potranno essere affrontati senz'altro meglio, con più sicurezza e chiarezza mentale.

Alcune raccomandazioni
  • Ora mettiti comodo e fa' in modo che nessuno venga a disturbarti. È molto importante che tu sia sicuro che nessuno verrà a disturbarti. Quindi spegni il telefonino ed avvisa eventuali familiari di lasciarti tranquillo.
  • Copriti con una coperta, perché la condizione di rilassamento porta un abbassamento del metabolismo, con una conseguente sensazione di freddo, che potrebbe pregiudicare la buona riuscita del rilassamento.
  • Tieni i piedi leggermente staccati l'uno dall'altro e le braccia lungo il corpo, con le mani che distano qualche centimetro dai fianchi,
  • Lasciati andare, lasciati andare con fiducia e promettiti di regalarti questi minuti di rilassamento dimenticando i tuoi problemi. Non è certo in questo periodo di tempo che puoi risolvere i tuoi problemi, però puoi riacquistare energia e chiarezza mentale.

PRIMA FASE

La prima serie di esercizi consiste nel mettere sotto tensione delle fasce muscolari mentre inspiri; la tensione viene quindi rimossa mentre espiri. Dovresti cercare di essere consapevole di questa sensazione: l'aria entra e si crea una tensione, l'aria esce e la tensione se ne va.

Fa' una prova: stringi il pugno destro mentre inspiri, forza ... lascialo andare espirando, relax ...

Come avrai notato, mentre si stringe il pugno destro bisogna inspirare. Si crea una tensione e si inspira profondamente, quindi si rilascia la tensione creata e l'aria se ne esce. Nello stesso tempo senti tutto il corpo che si rilassa, infatti quest'aria che se ne va porta via tutte le tensioni che avevi accumulato.

Prova ancora. Stringi il pugno destro, forza ... relax, lascialo andare ...
Passa ora al pugno sinistro, forza ... relax ... molto bene. Penso che sia chiara la dinamica dell'esercizio e puoi passare ad altre fasce muscolari del corpo.

Se hai gli occhi aperti, chiudili molto lentamente, qualora li avessi già chiusi, aprili e richiudili molto, molto lentamente.

Ora gli occhi sono chiusi, mentre l'aria entra guarda per un attimo un punto immaginario al centro della fronte, lascia andare l'aria e la tensione ... relax ... .

Stringi forte il pugno destro ... relax ... Il pugno sinistro ... relax ... Tutti e due i pugni contemporaneamente ... relax ...

Alza la spalla destra portandola verso il centro creando una tensione ... relax ... Alza la spalla sinistra portandola verso il centro creando una tensione ... relax ... Alza entrambe le spalle contemporaneamente ... relax ...

Piega il piede destro all'indietro in modo che le punte delle dita si rivolgano verso la tua fronte ... relax ... Agisci ora sul il piede sinistro ... relax ... Agisci su entrambi i piedi contemporaneamente ... relax ...

Stringi le natiche una contro l'altra ... relax ..., ancora una volta ... relax ...
Agisci ora contemporaneamente sui piedi, sulle natiche, sui pugni e sugli occhi... relax ...

Lasciati andare, lasciati andare... e, tenendo gli occhi chiusi, guarda verso destra cercando di forzare, forza ... relax ... Ora verso sinistra, tensione ... relax ... In alto, tensione ... relax ... In basso, tensione ... relax ...

Cerca di arricciare il naso ... relax ... Aggrotta la fronte ... relax ... Tenendo la bocca chiusa piega la lingua all'indietro fin dove puoi ... relax ...

A questo punto dovresti sentirti in una condizione di benessere. Fa' ora un viaggio con la tua coscienza, senti i piedi che sono rilassati... le mani sono rilassate... le braccia sono rilassate... le spalle sono rilassate... gli occhi sono rilassati. Se trovi qualche punto che non senti rilassato, inspira mettendo quella fascia muscolare sotto tensione, poi espira e lascia andare l'aria e la tensione.

Il tuo respiro deve essere lento, tranquillo. Ogni volta che respiri dovresti sentire una condizione di benessere interiore. Ricordati che l'aria che esce si porta appresso tutte le tensioni. Cerca di essere consapevole del respiro, e quando l'aria esce lasciati andare, rilassati sempre di più.

SECONDA FASE

Farai ora un viaggio con la tua coscienza e visualizzerai tutte le parti del tuo corpo.

Scendi molto lentamente lungo il corpo, scendi lungo la gamba destra e arriva al piede destro. Visualizzalo così come si trova. Visualizza le dita rilassate... il dorso rilassato... la pianta rilassata... la caviglia rilassata... i polpacci rilassati... tutta la gamba rilassata.
Tutta la gamba destra è ora completamente rilassata, visualizzala come se si stesse sciogliendo nel pavimento...

Scendi molto lentamente lungo la gamba sinistra e arriva al piede sinistro. Visualizzalo così come si trova. Visualizza le dita rilassate... il dorso rilassato... la pianta rilassata... la caviglia rilassata... i polpacci rilassati... tutta la gamba rilassata.
Tutta la gamba sinistra è ora completamente rilassata, visualizzala come se si stesse sciogliendo nel pavimento...

Visualizza ora la spina dorsale; visualizzala appoggiata, tranquilla.
Visualizza il tuo intestino... è tranquillo e rilassato. Visualizziamo il tuo fegato... è tranquillo e rilassato. Visualizza il tuo stomaco... è tranquillo e rilassato. Visualizza i reni... sono tranquilli e rilassati. Visualizza i polmoni... sono tranquilli e rilassati.
Il tuo cuore batte tranquillo... è in pace e rilassato.

Scendi ora molto lentamente lungo il braccio destro e arriva alla mano destra. Visualizzala così come si trova. Visualizza le dita rilassate... il dorso rilassato... il polso rilassato... tutto il braccio rilassato.
Scendi ora molto lentamente lungo il braccio sinistro e arriva alla mano sinistra. Visualizzala così come si trova. Visualizza le dita rilassate... il dorso rilassato... il polso rilassato... tutto il braccio rilassato.

Se hai qualche altro organo, che vuoi aiutare, puoi immaginarlo circondato di luce; immaginarlo come fosse un alveare con tutte le cellule che lavorano calme e tranquille.

Tu puoi parlare alle tue piccole cellule, puoi dirgli: "Lo so che con la mia vita convulsa io creo un disordine che scombina il vostro modo di operare. Quindi vi chiedo scusa, cercherò di essere più tranquillo, in modo che la mia tranquillità arrivi fino a voi e vi aiuti nel vostro lavoro, così intelligente ed armonico".

Ora sei completamente rilassato. Metti la tua attenzione sull'organo che nominerò e ripeti a bassa voce o mentalmente, dopo che l'avrò detto io, le frasi seguenti: "La mia mano destra è pesante... il mio braccio destro è pesante... la mia mano sinistra è pesante... il mio braccio sinistro è pesante... il mio piede destro è pesante... la mia gamba destra è pesante... il mio piede sinistro è pesante... la mia gamba sinistra è pesante. Io sono completamente rilassato".

Immagina ora di essere in un edificio molto alto, sei davanti alla porta dell'ascensore, premi il pulsante di chiamata, aspetti alcuni secondi ed ecco l'ascensore arriva e la porta si apre. Tu entri, premi il pulsante di piano terra, la porta si richiude e tu ti senti scendere... scendere giù, sempre più giù, sempre più giù...




La seduta è finita, ora conterò lentamente fino al 10 e quando arriverò al 10 tirerai un grande respiro e riprenderai coscienza dei tuoi piedi... delle tue gambe... delle tue braccia... e di tutto il corpo.

Ora, se vuoi, puoi continuare a restare sdraiato e dormire, oppure fare qualche respiro profondo e quindi stirarti molto lentamente. Non uscire mai bruscamente da un periodo di rilassamento, non ti farebbe bene e rovineresti la seduta.

Alcuni utili suggerimenti up.jpg

Suggeriamo di precedere la seduta di rilassamento con qualche esercizio di ginnastica leggera.

Per chi trova difficile rilassarsi si ricorda che le vitamine del gruppo B sono legate al sistema nervoso ed una carenza delle medesime può provocare nervosismo. A titolo informativo è bene sapere che lo zucchero raffinato (quello di uso comune) necessita, per la sua assimilazione, delle vitamine in oggetto. Il suo abuso (biscotti, marmellate, ecc.) può perciò causare insonnia ed agitazione.

Anche la carne (salumi inclusi) tende a creare nervosismo perché fornisce molte energie che il lavoro sedentario non riesce ad utilizzare; la distanza di due pasti a base di carne (salumi, pesce e pollame compresi) non dovrebbe essere inferiore alle 48 ore.


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